Tempo di bilanci e di export per Granarolo

Tempo di bilanci e di export per Granarolo

Il consiglio di amministrazione di Granarolo ha approvato il progetto di bilancio al 31/12/2013 che sarà sottoposto all’assemblea degli azionisti in calendario il 29 aprile. I ricavi consolidati delle vendite hanno raggiunto 992,9 milioni di euro, in aumento del 7,6% (+70,3 milioni di euro rispetto al 2012) principalmente per la variazione di perimetro societario, conseguente al consolidamento delle vendite del Gruppo Codipal a partire dal 1° marzo 2013. La business unit latte e bevande presenta un decremento del fatturato del 3,6%, per effetto di minori volumi conseguenti alla flessione dei consumi registrata in particolare nel mercato domestico, mentre quella derivati del latte e altro registra un notevole incremento (+19,6% vs. a.p.) derivante dall’inclusione nel perimetro di consolidamento del Gruppo Codipal.

Nel 2013 i costi diretti di produzione sono aumentati del 12,1%, sia per effetto di dinamiche inflattive della materia prima – che nel 2013 ha raggiunto i livelli di prezzo più alti degli ultimi 10 anni – sia per i costi di aggregazione generati delle operazioni di acquisizione e partnership che hanno portato ad un nuovo perimetro societario.

L’Ebitda del Gruppo si è attestato 50,2 milioni di euro contro i 60,1 milioni di euro nel 2012, mentre l’Ebit è pari a 17 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 27,2 milioni di euro nel 2012.

Il risultato netto è pari a 8,5 milioni di euro, in diminuzione rispetto al dato di 11,5 milioni di euro del 2012 e la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2013 si è attestata a 127,6 milioni di euro, in miglioramento di 7,3 milioni di euro al 31 dicembre 2012 e il patrimonio netto consolidato raggiunge i 197,6 milioni di euro, in aumento rispetto a 182,9 milioni di euro al 31/12/2012, in crescita di 14,7 milioni di euro. Si segnala il significativo incremento delle vendite all’estero con una crescita del 187% in area Ue.

“Siamo soddisfatti dei risultati 2013, che testimoniano la validità delle scelte strategiche intraprese per acquisire le dimensioni di player globale con una forte vocazione internazionale. Abbiamo fatto importanti passi in Europa attraverso l’acquisizione di Codipal, leader in Francia nel segmento dei formaggi italiani e costituito Granarolo Uk. Il 2013 rappresenta per Granarolo il primo anno di piena attuazione del piano strategico 2012-2016 con importanti risultati sul piano internazionale e il raggiungimento di una quota di fatturato estero del 14% che ci consente di confermare l’obiettivo del 20% che ci siamo dati per il 2014. Il contesto in cui abbiamo operato è difficile: ci confrontiamo con la debolezza strutturale dei consumi domestici ed una dinamica inflattiva della materia prima – che ha visto il costo del latte raggiungere i livelli più alti degli ultimi 10 anni. Il risultato raggiunto è il frutto del lavoro coeso di tutti gli attori della filiera (soci allevatori e azionisti, dipendenti, partner, clienti e fornitori, consumatori) che qui mi preme ringraziare – ha commentato Gianpiero Calzolari, presidente del consiglio di amministrazione di Granarolo che prosegue: “Il 2014 sarà ancora un anno di crescita con un duplice obiettivo. Da un lato prevediamo di consolidare il mercato europeo con ulteriori accordi e partnership, dall’altro guardiamo con attenzione ai mercati extra Ue, in particolare quelli asiatici dove possiamo valorizzare la filiera italiana e le eccellenze del made in Italy all’estero”.

Nel 2014, è prevista l’apertura di una sede commerciale in Cina per distribuire sui mercati orientali latte uht, baby food, gelati e formaggi a marchio Yomo. Sono in fase di valutazione avanzata i mercati di Usa, Canada, Sud America e Medio Oriente.

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