Tempo di primi bilanci per Carrefour. Il colosso francese della distribuzione moderna ha reso noti ieri i risultati finanziari del secondo trimestre del 2014 che si sono rivelati nel complesso positivi: i ricavi ammontano a 20,5 miliardi di euro e hanno fatto registrare un tasso del +4,9 %. In Europa la crescita a parità di rete è dell’1,9%, che sale al +2,4% in Francia.
Tutti i format sono in progressione: gli ipermercati crescono dello 0,4% sempre a parità di rete, i supermercati del 3,3 % e i negozi di prossimità del 7,2 per cento. Secondo quanto riportato dal retailer nel corso di una conference call con gli analisti, le vendite di prodotti alimentari continuano a crescere mentre il non food è vicino al pareggio. La frequenza di acquisto continua a migliorare sia negli iper che nei super. Dall’inizio dell’anno 50 supermercati e 14 ipermercati sono già stati rinnovati contro gli 83 e 43 nel 2013. Sull’ammontare degli investimenti, invece, Carrefour si è rifiutato di dare ulteriori dettagli.
Per quanto riguarda l’Europa, le performance sono positive: la crescita overall è dell’1,5% a parità di rete: la Spagna è ancora fragile e registra una crescita solo dello 0,1%,mentre l’Italia e il Belgio presentano dati incoraggianti mettendo a segno un incremento rispettivamente del 2,9% e del 3,8 per cento.
I Paesi emergenti evidenziano una crescita organica ancora piuttosto dinamica, che si è attestata infatti al +8,4%: il Brasile è il mercato locomotiva dell’export di Carrefour, che registra un tasso di crescita del 15,2%, mentre l’Argentina segnala un incremento molto forte pari al +42,4%, ma è un dato ‘drogato’ dall’altissimo tasso d’inflazione che rende complessa un’analisi obiettiva dei risultati.
Nel quadro complessivo delle vendite sui mercati internazionali, l’area dove il retailer fatica maggiormente a implementare una strategia di sviluppo profittevole è l’Asia che riporta una flessione del 6,1 per cento.
Gli analisti della Kepler-Cheuvreux mostrano comunque soddisfazione per il bilancio di Carrefour: “Le buone notizie arrivano dai super in Francia e dalle performance espresse da Italia e Belgio; di contro la Spagna ha disatteso le aspettative e la Cina è ancora in difficoltà, ma senza soprese”.
Fonte: Lsa