Crisi Cadla: cede 25 di 36 pdv a Conad

Giannetti firma un accordo con Conad Tirreno e Conad Umbria per la cessione dei suoi pdv. Grande apprensione da parte delle istituzioni per il futuro dei dipendenti.
Crisi Cadla: cede 25 di 36 pdv a Conad

Mentre il 21 luglio Despar Calabria (Gam Spa, di Tonino Gatto) viene assorbita da Despar Puglia (Maiora Srl, di Pippo Cannillo), il 22 luglio Despar Centro Italia (Cadla Spa, dei fratelli Giannetti) incontra Conad Umbria e Conad Tirreno per discutere della cessione dei suoi 36 pdv.

Ieri, i vertici aziendali hanno spiegato ai dipendenti i termini degli accordi.

Con Conad Tirreno è stato firmato un contratto preliminare che prevede la cessione di 15 pdv; la società acquirente darà l’ok entro la fine di agosto. Con Conad Umbria si sta perfezionando l’accordo raggiunto lunedì scorso a Perugia che prevede la cessione di 10 pdv; la firma sul preliminare è attesa entro il fine settimana. Restano scoperti 11 punti vendita della catena, mentre sono in corso trattative con numerosi negozi affiliati.

Grande apprensione da parte delle istituzioni aretine per il futuro dei dipendenti Cadla e dei dipendenti Duegi Srl (la società che ha in carico la rete dei negozi), che già due mesi fa hanno firmato un contratto di solidarietà e manifestato malcontento e preoccupazione nel piazzale del magazzino, spiegando che in azienda non c’era più niente da fare: scaffali in rottura di stock, magazzini vuoti, camion fermi. Raccontano che i possibili motivi della crisi Cadla siano stati l’apertura di una serie di pdv e l’acquisto di una catena fiorentina per una spesa di circa 20 milioni di euro.

Lunedì 28, il sindaco di Arezzo, G. Fanfani, incontrerà sindacati, assessori, consiglieri regionali, parlamentari,presidenti della Camera di Commercio e della Provincia per pianificare una strategia che consenta di salvaguardare i posti di lavoro.

 

di Valentina Gatti

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