Auchan e Metro, nasce l’asse franco-tedesco

Sommate vantano un fatturato di quasi 115 miliardi di euro. Adesso un accordo di partnership le lega a trattare insieme con i fornitori internazionali
Auchan e Metro, nasce l’asse franco-tedesco

Appena un mese fa aveva destato un certo clamore l’intesa tra Auchan e Système U. Una mossa in grado di ribaltare gli equilibri nel mercato francese, al punto da innescare una serie di reazioni a catena tra i vari player, compresi i propositi di nuove sinergie. Ma il valzer delle alleanze ormai è un fenomeno che riguarda l’intero vecchio continente, anche come conseguenza diretta della congiuntura economica e della guerra dei prezzi. Un’esigenza strategica che però rappresenta allo stesso tempo un’opportunità di migliorare l’offerta, unire le competenze e rendere più favorevoli le condizioni commerciali presso i fornitori. Lo dimostra, per esempio, l’accordo stipulato da Coop Italia con Leclerc e Delhaize . L’ultima iniziativa in ordine di tempo però riguarda ancora il retailer transalpino Auchan, che ha appena annunciato una partnership con la tedesca Metro. L’obiettivo stavolta è duplice e coinvolge diversi aspetti, tutti però orientati ad aumentare l’efficienza operativa e proporre quindi prezzi più concorrenziali ai rispettivi clienti. Non a caso, i due retailer intendono rafforzare le loro posizioni di negoziazione nei confronti dei fornitori multinazionali, soprattutto all’interno dei mercati più concentrati. Inoltre, porteranno avanti un programma di sourcing internazionale che prevende l’acquisto congiunto all’estero di prodotti non alimentari senza marca, da rivendere poi almeno in parte come private label. “Con Metro siamo presenti in più di quaranta Paesi e in tutti i canali, dai negozi di prossimità all’ecommerce, passando per il cash & carry e gli ipermercati – ha spiegato Jean-Denis Deweine, responsabile del settore acquisti internazionali di Auchan. Queste dimensioni ci permetteranno di lavorare meglio con i nostri fornitori, offrendogli tra l’altro la possibilità di estendere notevolmente la loro presenza in una determinata regione, oppure addirittura di proporre un nuovo prodotto in quaranta Paesi contemporaneamente. Manterremo comunque lo stesso approccio della collaborazione già intrapresa con Système U. I fornitori insomma tratteranno con i due gruppi allo stesso tempo e, al termine dei negoziati, ci sarà un unico contratto con tre firme”. Intanto, non è ancora chiaro se l’asse tra Auchan e Metro avrà effetti anche in Italia, dove le due catene collaboravano già ai tempi di Intermedia ’90. Più evidenti, invece, sono le difficoltà che l’insegna Metro sta attraversando nel mercato italiano, mentre continua invece la crescita di Eurospin.

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