Kroger, le nuove frontiere del vino

Abbinato a cola, vaniglia, frutta e vari aromi. Così il nettare degli dei diventa una bevanda ready to drink in lattina
Kroger, le nuove frontiere del vino

Molti storceranno la bocca solo all’idea. Unire vino e cola in un’unica bevanda, del resto, non sembra affatto una trovata per esaltare il gusto degli intenditori, meno che mai se in lattina. Un po’ come mescolare Chardonnay e vaniglia, insomma, per sedurre con un improbabile sapore a base di vino. Eppure, nei piani del retailer americano Kroger, questi mix così spregiudicati possono incontrare il favore dei consumatori e ritagliarsi una loro fetta di mercato, assecondando un desiderio latente degli shopper. L’idea, d’altronde, per quanto bizzarra non è poi tanto originale, visto che in Spagna ormai da anni, soprattutto tra i giovani baschi, spopola il calimocho, composto da vino rosso, cola e ghiaccio. Altre iniziative simili, ancora, sono state intraprese in passato da imprese artigianali francesi, suscitando oltremanica l’interesse di un’insegna del calibro di Sainsbury’s. Le nuove proposte del rivenditore statunitense, quindi, presto troveranno spazio nei suoi quasi tremila punti vendita dislocati fra trentaquattro Paesi, sempre con il marchio di California Winecraft, grazie a un accordo in esclusiva con l’azienda produttrice Truett-Hurs. Tante saranno le referenze offerte in lattina, tutte però realizzate attraverso la miscelazione di aromi naturali per creare appunto bevande a base di vino. Dalle varie versioni di sangria, fino al vino bianco con sauvignon blanc, limone e lime, passando per il ricorso alla cola e alla vaniglia. “I nostri clienti hanno sempre risposto favorevolmente alle innovazioni nel beverage – ha spiegato Allan Cook, manager of adult beverage control brands di Kroger -. Siamo quindi sicuri che questi prodotti saranno in grado di farsi apprezzare grazie ad aromi e pack alternativi”. Le aziende italiane del beverage sono avvisate….

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