Regali di Natale, ecco i propositi degli europei

Proprio l’ecommerce sarà il canale prediletto per l’acquisto di alcuni dei prodotti più tipici del periodo, come lo champagne per i francesi, il prosecco per gli italiani e il cioccolato per i britannici
Regali di Natale, ecco i propositi degli europei

Che sia tradizione, routine o generosità, lo scambio dei regali durante le festività natalizie è un must per il 54% degli europei. Ma oltre questo dato, le abitudini dei cittadini del vecchio continente differiscono in maniera notevole tra i vari Paesi. Lo rileva una ricerca condotta dalla società Vente-Privée, che ha analizzato i comportamenti dei consumatori d’età compresa tra i 25 e i 49 anni, alle prese con lo shopping e i pacchi sotto l’albero. Se quindi il 55% degli inglesi e dei francesi dimostra lungimiranza e parte alla caccia del giusto cadeau già nel mese di settembre, i belgi attendono senza troppi patemi l’ultima settimana. Sempre più diffusa è anche la consuetudine di farsi i regali da soli, evitando così il rischio di sorprese poco gradite. Un piacere che accomuna ben il 70% degli italiani, al primo posto in questo particolare ranking. In tempi di crisi, inoltre, l’esigenza del risparmio non conosce confini nazionali, anche se il 70% degli inglesi sostiene che le spese folli siano un vizio quasi irrinunciabile. Il 38% dei tedeschi, per esempio, diminuirà il numero delle persone a cui donare qualcosa, mentre il 53% degli spagnoli opterà per soluzioni low cost. Ben il 61% dei francesi curioserà sul web alla ricerca di buoni affari. Proprio l’ecommerce sarà il canale prediletto per l’acquisto di alcuni dei prodotti più tipici del periodo, come lo champagne per i francesi, il prosecco per gli italiani e il cioccolato per i britannici. Hight-tech, viaggi e gioielli compongono invece il podio dei doni più desiderati dagli europei, ma nella realtà riceveranno soprattutto capi di abbigliamento, profumi e libri. Nella top dei regali meno indovinati svettano quelli offerti dalla suocera, vero incubo per almeno un italiano su quattro.

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