La parola d’ordine è personalizzare. Una tendenza ormai trasversale che appassiona sempre di più gli shopper, alla ricerca di prodotti unici, legati alle proprie inclinazioni e preferenze. Niente meglio della stampa 3D, quindi, può soddisfare questa domanda, proponendo servizi innovativi e molto spesso con prezzi accessibili. Ne è convinta anche Auchan che continua a investire nel settore, in attesa di commercializzare nei prossimi mesi un suo dispositivo per la stampa tridimensionale, con il marchio Qilive. L’ultima novità del rivenditore francese, dunque, è l’apertura di uno spazio dedicato, situato al primo piano dell’ipermercato di Villeneuve d’Ascq, nell’estremo nord del Paese. Un laboratorio grande poco più di venti metri quadrati, in cui i clienti possono riprodurre una vasta gamma di oggetti, dai gioielli ai quadri, passando per i trofei e gli accessori decorativi per la casa. Il vero pezzo forte però è la statuetta Mini me, cioè un modellino in scala di se stessi, ottenibile accedendo all’interno di una cabina dotata di settanta telecamere, in grado di acquisire velocemente tutti i dati necessari. La versione finora più gettonata è quella da diciotto centimetri, che costa circa centosettanta euro, mentre i formati superiori sono disponibili su richiesta. Per la realizzazione di qualsiasi prodotto, è possibile scegliere tra un centinaio di materiali, dal legno alla plastica, fino al cemento e al cibo. Ovviamente i tempi di consegna possono variare anche in maniera significativa. Nei piani della catena, che nel campo del 3D printing ha allestito il team di ricerca Yoomake, simili soluzioni dovranno trovare sempre più spazio all’interno dei punti vendita.