Coralis promuove il local branding

Eleonora Graffione illustra i progetti del gruppo distributivo per il 2015. Partendo da un nuovo modello organizzativo basato sulla salvaguardia dell'identità di ogni punto vendita
Coralis promuove il local branding

Per Coralis (37 consorziati e una rete vendita di 677 punti vendita e 25 cash&carry) il 2015 sarà un anno ricco di sfide. L’obiettivo è diventare il negozio di fiducia di una clientela di vicinato sempre più numerosa, nella convinzione che la piccola impresa italiana, ovvero la bottega, rappresenti il modello imprenditoriale del futuro. Il nuovo logo ‘Coralis Piccola Distribuzione Organizzata’ va proprio nella direzione di valorizzare questo concetto. Nella rinnovata struttura organizzativa ogni superficie porterà il nome di chi l’ha fondato e i titolari saranno i garanti dei prodotti che vendono, nonchè gli interlocutori diretti con i consumatori. La nuova strada intrapresa da Coralis e dai suoi associati è sintetizzata nel pay off ‘Dai il tuo nome al tuo futuro’ in controtendenza alla scelta ormai omologata da parte dei grandi retailer di riunire tutti i punti vendita sotto un’unica insegna. Un modello di buisiness alternativo quello di Coralis che sta portando risultati incoraggianti: +3% il trend di crescita rispetto al 2013 e una quota di mercato dell’1% per quanto riguarda iper+super+superette+cash&carry e che sale al 6,7% nel solo settore del cash&carry. A partire dallo scorso novembre, inoltre, il retailer ha ufficializzato la nuova alleanza siglata con Sma-Auchan, che rappresenta un importante passo in avanti per migliorare la competitività del gruppo sul panorama nazionale e per mettere in atto politiche di acquisto e strategie promozionali più coordinate ed efficaci.

Eleonora Graffione, presidente Coralis from Gruppo Food on Vimeo.

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