Il padiglione delle meraviglie

È il più grande di Expo ed è a impatto zero. E non sono gli unici plus: ecco perché il padiglione ‘Cibus è Italia’ farà parlare di sé
Il padiglione delle meraviglie

Non è ancora finito e già si presenta come il padiglione dei record: sarà il più grande padiglione corporate di Expo 2015 e avrà caratteristiche di sostenibilità uniche: sarà totalmente a impatto zero e a fine Expo verrà smontato e rimontato a Parma, completando l’ingresso Ovest delle Fiere. Non solo. Il padiglione realizzato da Federalimentare avrà una fisionomia ‘cangiante’ grazie al lavoro di una serie di artisti che, coordinati dal creativo Felice Limosani, ogni 15 giorni si alterneranno in performance dal vivo, realizzando su architetture tessili realizzate ad hoc delle opere che cambieranno ripetutamente il look esterno del padiglione. Non mancheranno le sorprese all’interno, dove i visitatori godranno l’esperienza di una full immersion ad alta tecnologia nella storia di 420 tra aziende e consorzi che esprimono il meglio del nostro made in Italy. Per gli operatori professionali, la possibilità di fare business matching sulla terrazza privata incontrando le 35 delegazioni di buyer e operatori commerciali in arrivo da tutto il mondo. Per saperne di più abbiamo intervistato Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma. 

Antonio Cellie, ceo Fiere di Parma from Gruppo Food on Vimeo.

© Riproduzione riservata