Agnesi ‘rompe il silenzio’

Il pastificio del Gruppo Colussi annuncia il rilancio sul mercato italiano. Nel mirino: il target potenziale dei giovani. Al vaglio anche la brand extension ai prodotti della tradizione ligure
Agnesi ‘rompe il silenzio’

La direzione del Gruppo Colussi lo aveva confermato a Food sei mesi fa quando il corso del pastificio di Imperia sembrava ancora incerto: “La produzione di pasta Agnesi è e rimarrà in Italia, e ad oggi è stato deciso che quando chiuderà lo stabilimento di Imperia si sposterà presso lo stabilimento del Gruppo Colussi di Fossano, dove già si produce pasta insieme alle fette biscottate. È in fase di studio un piano per gli ulteriori sviluppi”. E il piano di rilancio è stato ufficializzato in questi giorni, attraverso un restyling a 360 grandi del brand.

“Agnesi – si legge nella nota rilasciata dall’azienda – torna a scaffale con oltre 50 tipi di pasta a cui si aggiungeranno tre referenze: le mezze maniche, uno dei formati più alto vendenti del mercato finora non presente nell’assortimento del brand, le penne elicoidali con la caratteristica trafila che aiuta a trattenere meglio il sugo e i timoni, un nuovo formato fantasia. Il prodotto conserverà tutte le caratteristiche qualitative che lo hanno reso da sempre famoso, tra cui la lenta essiccazione, che per Agnesi è l’unico modo di fare pasta. A supporto della qualità anche la collaborazione con la Scuola di Cucina dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo per ricercare i migliori abbinamenti di pasta e condimenti della tradizione ligure”. E proprio dal legame storico tra il marchio Agnesi e il territorio di origine, la Liguria, è nata anche la strategia di allargamento della gamma ad altre merceologie.

“Agnesi rafforzerà il proprio posizionamento e il valore del proprio marchio – aggiungono dall’azienda –  grazie al lancio di prodotti tipici del territorio ligure di alta qualità realizzati da produttori locali”.

Il riposizionamento del brand passerà anche attraverso un restyling del packaging, una reinterpretazione in chiave moderna della confezione degli anni ’50 di Agnesi: i colori sono il bianco per lo sfondo che evoca la premiumness, il rosso che è il colore tradizionale del marchio e il blu che evoca le radici e il dna di Agnesi.

“Il target potenziale – concludono dall’azienda –  è più giovane, sotto i 45 anni, single o famiglie, abituali consumatori di pasta di marca. Un consumatore che ama una pasta meno tenace ed impegnativa della tradizionale Gragnano, perché questo è il punto di forza della pasta Agnesi”.

 

DATI DELLA PRODUZIONE AGNESI

Quantità venduta ogni anno: 34.000 tons

Giro d’affari totale: 47,4 milioni di euro

Stabilimenti produttivi: attualmente pasta Agnesi è prodotta in Liguria a Imperia e in Piemonte a Fossano (Cn)

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