Expo: Lindt apre le porte della factory del gusto

La filiale italiana del produttore di cioccolato svizzero ha presentato in anteprima la location progettata per Expo. Ne parla a Food l'amministratore delegato Fabrizio Parini
Expo: Lindt apre le porte della factory del gusto

A una manciata di giorni dal taglio del nastro dell’Expo, Lindt Italia svela il suo progetto che sorgerà all’interno della manifestazione di cui è uno degli sponsor ufficiali. La filiale italiana del gruppo svizzero ha, infatti, alzato il sipario sulla Chocolate Factory, struttura realizzata per l’evento e in partnership con Eurochocolate, estesa su una superficie di 240 metri quadrati, affacciata sul Decumano e adiacente al cluster che raccoglierà i principali produttori di cacao. Una vera e propria oasi di piacere per tutti gli amanti del cioccolato che potranno deliziare il palato assaggiando una gamma di prodotti Lindt, nei quali spicca la limited edition pensata proprio per Expo e composta da quattro tavolette da 150 grammi preparate con cioccolato fondente al 72% in un duplice incarto di colore giallo e verde, e nella versione cioccolato al latte nella confezione azzurra e magenta. Il tutto a un prezzo di 3,5 euro per ogni singola confezione, mentre per la variante mini da 15 grammi il costo scenderà a 1 solo euro. La factory, come ha spiegato Fabrizio Parini, amministratore delegato di Lindt Italia, avrà un triplice obiettivo: “Raccontare le fasi della produzione, far assaggiare il cioccolato e spiegare la strategia dell’azienda orientata alla sostenibilità”.

Il compito di coadiuvare le operazioni all’interno della struttura è stato affidato a un team esperto di Maîtres Chocolatiers, selezionati tra giovani talenti degli istituti alberghieri e pasticceri, con il ruolo di indirizzare i visitatori lungo un percorso non esclusivamente degustativo ed emozionale, ma anche cognitivo, fornendo le informazioni che sono alla base della produzione di cioccolato, dalla produzione delle materie prime e loro tracciabilità, fino alle tecniche di lavorazione seguite prima di giungere alla realizzazione del prodotto finale.

Il 2015 per Lindt quindi sarà un anno di grandi sfide da cogliere, grazie all’Esposizione Universale, e secondo quanto dichiarato a Food dallo stesso Parini dovrebbe chiudersi con un trend positivo, a dispetto delle criticità del mercato dei consumi. Per quanto riguarda in particolare il mercato del cioccolato e dei prodotti dolciari la nota più dolente per i produttori è rappresentata dal rialzo del prezzo delle materie prime (in particolare quello delle nocciole, che è addirittura raddoppiato negli ultimi tempi) ma Lindt conta di riassorbire in parte questi rincari, grazie alla gestione efficace della propria supply chain.

Fabrizio Parini, amministratore delegato di Lindt Italia from Gruppo Food on Vimeo.

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