Per i consumatori americani è sempre più un fattore decisivo nella scelta degli acquisti. L’attenzione crescente al benessere degli animali da allevamento, spinge quindi i big player a individuare delle best practice, rivedendo in tal senso gli accordi con i fornitori. E’ il caso di McDonald’s o Tyson Foods, ma adesso anche di Walmart, che ha appena fissato delle nuove regole destinate ai suoi partner e, dunque, agli allevatori e agli altri produttori di carne. Si tratta di cinque indicazioni, ritenute necessarie per rendere davvero più etico e sostenibile il sistema di approvvigionamento. Resta ovviamente ancora da capire quanto questi principi siano vincolanti nella definizione dei contratti, nonché il tempo a disposizione per applicarli concretamente. Ma, in ogni caso, costituiscono un passo avanti considerevole verso una maggiore trasparenza della filiera.
Eccoli nel dettaglio:
- Immediata segnalazione di tutti i casi di maltrattamento degli animali e pene più severe per i colpevoli di abusi
- Applicazione di nuovi sistemi operativi capaci di garantire il benessere degli animali, evitando i procedimenti dolorosi
- Pubblicazione di una relazione annuale sull’impegno per il benessere degli animali, fornendo inoltre a Walmart informazioni periodiche sui progressi compiuti
- Utilizzo degli antibiotici limitato ai casi di effettiva necessità medica, eliminandone così l’uso destinato a stimolare la crescita
- Promozione della massima trasparenza sul ricorso agli antibiotici, rendendo pubblico un apposito dossier annuale