Food & beverage, i 12 top trend del nuovo anno

L’influsso dei social network e della tecnologia spingeranno i consumatori a cambiare le loro priorità. Ecco le principali tendenze stilate da Mintel
Food & beverage, i 12 top trend del nuovo anno

Sono dodici i top trend che, secondo la ricerca Mintel, caratterizzeranno a livello globale il 2016 nel mondo del food & beverage.
1- Boom delle alternative. Dagli hamburger vegetariani al latte non caseario, i sostitutivi di nuova generazione conosceranno una rapida diffusione, ben oltre il target dei consumatori con problemi alimentari.
2- Stop agli ingredienti artificiali. La maggiore domanda di genuinità spingerà tante aziende a concentrarsi su prodotti con formulazioni naturali e ingredienti subito riconoscibili.
3- Più attenzione per l’ecologia. Nel prossimo anno la sostenibilità ambientale diventerà ancora di più una parte necessaria per lo sviluppo del business.
4- Obiettivo bellezza. Il mercato dei prodotti dedicati al benessere personale e alla cura dell’aspetto fisico, come collagene e probiotici, sarà sostenuto da una forte crescita della domanda.
5- Più sport. I prodotti generalmente dedicati alla nutrizione sportiva entreranno anche nella dieta di altri target, pronti a familiarizzare con uno stile di vita più attivo.
6- Storie vere. I consumatori continueranno a mostrare particolare interesse per i prodotti con una storia convincente alle spalle.
7- E-revolution. Internet non ha ancora cambiato del tutto il panorama dello shopping del grocery, ma durante il 2016 spingerà di più i consumatori a pensare oltre i retailer fisici tradizionali.
8- Ritorno alle origini. L’interesse per i cosiddetti ingredienti antichi, suggerisce una possibile diffusione anche di diete personalizzate rispetto alle proprie origini, o addirittura al proprio specifico dna.
9- Twit e performance culinarie. La moda di condividere le proprie esperienze in cucina sui social è destinata a diffondersi ulteriormente.
10- Tavolo per uno. La crescita del numero dei single spingerà le aziende ad adattare l’offerta, ricorrendo a formati monodose e promozioni tailor made per questa fascia.
11- Più chiarezza sui grassi. La maggiore consapevolezza dei consumatori sull’esistenza di grassi buoni, porterà a un graduale cambiamento di approccio verso alcuni prodotti penalizzati da stereotipi negativi.
12- Mangiare con gli occhi. I marchi sperimenteranno proposte caratterizzate da colori vivaci e forme innovative per i loro prodotti confezionati. Una scelta che coincide anche con l’intenzione di raccogliere consensi, post e like sui social network.

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