Giovanni Ferrero, laurea ad honorem in Scienze e Tecnologie Alimentari

Nella video intervista rilasciata a Food l’imprenditore piemontese spiega il successo del 'modello Ferrero' e descrive i piani di sviluppo del gruppo
Giovanni Ferrero, laurea ad honorem in Scienze e Tecnologie Alimentari

Giovanni Ferrero ha ricevuto oggi la laurea ad honorem in Scienze e tecnologie alimentari dall’Università di Parma nel corso di una cerimonia celebrata per la prima volta nell’Abbazia di Valserena, sede del Centro Studi e Archivio della comunicazione dell’Università di Parma, alla presenza del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini. “Nutrire il Pianeta. Una visione industriale dell’alimentazione sostenibile: le pratiche di eccellenza promosse dal Gruppo Ferrero” è il titolo della tesi dell’imprenditore piemontese, che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per aver saputo coniugare l’attaccamento alle radici e l’apertura ai mercati globali.
Nella motivazione del conferimento si sottolinea infatti che “Giovanni Ferrero, ai vertici dal 1997 dell’omonimo gruppo dolciario di famiglia, rappresenta un esempio di gestione d’impresa di dimensione multinazionale nel settore alimentare che ha pochi pari in Italia per complessità e visione strategica. Sotto la sua guida Ferrero sta sviluppando un progetto che per la sua vivacità e innovazione, è un paradigma di sviluppo sostenibile e di originale modello di capitalismo valoriale”. Non a caso, in questi anni il modello di business della Ferrero ha saputo contrastare la crisi economica mettendo a segno risultati economici positivi: nel 2015 il fatturato supererà i 10 miliardi di euro, di cui il 40% realizzato fuori dall’Europa, un dato che dimostra la vocazione all’internazionalizzazione del gruppo. Le previsioni sono di un ulteriore crescita soprattutto da parte dei brand Kinder Joy in Cina, in India e negli Usa e Rocher in Cina. Numeri che hanno permesso al Gruppo Ferrero di superare il Nestlè e di posizionarsi al terzo posto nel settore del choco-confectionary alle spalle di Mars e Mondelez.
Uno sviluppo destinato a crescere ulteriormente così come ha sottolineato lo stesso Giovanni Ferrero nelle conclusioni della sua tesi, dove ha annunciato l’obiettivo di raddoppiare le dimensioni del gruppo nei prossimi anni.

Nella lectio doctoralis Ferrero si è soffermato sui capisaldi che sono alla base del modello imprenditoriale del gruppo di Alba: innovazione, internazionalizzazione e intraprendenza. “Per quanto riguarda in particolare la ricerca & sviluppo – ha dichiarato Ferrero – l’azienda investe ogni anno il 50% in più della media dei suoi competitor”. Da sempre infatti l’azienda si caratterizza per la sua capacità di lanciare prodotti innovativi. “Vedrà la luce tra circa sei mesi – ha aggiunto l’imprenditore – un nuovo prodotto frutto dell’esperienza di Expo, dove l’azienda ha realizzato delle interviste ai consumatori per comprendere meglio quali sono le loro richieste”.
Nella video intervista esclusiva rilasciata a Food, Giovanni Ferrero si è soffermato sulle strategie di internazionalizzazione e sugli obiettivi di crescita del gruppo.

Giovanni Ferrero – Gruppo Ferrero from Gruppo Food on Vimeo.

© Riproduzione riservata