Rummo verso una ‘calorosa’ ripresa

Tempo di bilanci per il pastificio beneventano colpito dall'alluvione: nel giro di sei/otto settimane dovrebbe ripartire il 70% della produzione
Rummo verso una ‘calorosa’ ripresa

Per il Pastificio Rummo la ripresa è vicina. A una settimana dall’alluvione che ha colpito il beneventano nella notte tra il 14 e il 15 ottobre, l’azienda trae un primo bilancio e annuncia di essere in grado di ripartire in tempi brevi. Secondo quanto dichiarato in una nota “nel magazzino che si sviluppa in altezza sono stati danneggiati solo i primi due metri sugli oltre trenta totali e grazie anche ai depositi dislocati a livello internazionale tra Parigi, Londra e New York possiamo contare sull’80-90% degli stock per far fronte alle richieste di breve periodo dei  clienti”.

Tutti, dalla famiglia Rummo ai dipendenti alle squadre coinvolte nelle pulizie stanno lavorando alacremente 24 ore su 24 per riportare lo stabilimento alla normalità e nel giro di sei/otto settimane dovrebbe ripartire il 70% della produzione. “Siamo considerati da tutti un punto di riferimento nell’alto di gamma per le tecnologie e i processi di produzione all’avanguardia, per i nostri uomini e la filosofia che ci anima, un po’ d’acqua non ci può fermare – afferma Cosimo Rummo, presidente e ad dell’omonimo pastificio – anzi il calore che in queste ore ci viene dimostrato ci dà la forza per tornare velocemente a produrre più motivati di prima”.

La campagna di solidarietà virale #SaveRummo nata spontaneamente dal popolo del web, con grande sorpresa della famiglia Rummo, che non ne è l’autrice, ha raggiunto quasi un milione di like e cresce esponenzialmente ogni ora coinvolgendo sia gli appassionati sia gli addetti ai lavori. Molti chef stellati da Mauro Uliassi a Angelo Sabatelli, da Ernesto Iaccarino a Cristina Bowerman, solo per citarne alcuni, hanno espresso la loro partecipazione inviando ricette e organizzando cene a base di pasta Rummo. “Siamo onorati e commossi da tanta solidarietà – dichiara Cosimo Rummo, quinta generazione di pastai, osservando tutte le manifestazioni di affetto e sostegno ricevute – . Contiamo di parlare presto con precisione dei tempi di recupero a tutti quelli che ci stanno a cuore, dipendenti, clienti e anche a chi ha espresso il suo amore per la nostra pasta”.

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