E-commerce, nel food la tutela dei consumatori è a rischio

Secondo una ricerca di Mdc, Frodi Alimentari e Corpo Forestale, i portali online non rispettano alcune importanti norme europee. Ecco quali
E-commerce, nel food la tutela dei consumatori è a rischio

A trovarsi in difetto è più di un portale online su due se si parla di etichette. E quasi due su tre se invece ci si concentra sul diritto di recesso della merce acquistata. E’ un quadro a tinte fosche quello che emerge da una ricerca del Movimento di Difesa del Cittadino, realizzata insieme a Frodialimentari.it e al Corpo Forestale dello Stato. Dei 106 siti web monitorati, tutti specializzati nella vendita di cibo, ben il 51% non applica come dovrebbe il regolamento in materia di etichettatura, limitandosi a fornire ai clienti notizie carenti e incomplete sugli ingredienti dei prodotti, senza indicare nemmeno la presenza di allergeni. Con un’ovvia ricaduta anche in termini di sicurezza. La metà dei portali, inoltre, non ha aggiornato le informazioni sul diritto di recesso al decreto legislativo del 2014, che ha prolungato il tempo per esercitarlo da 10 a 14 giorni. Tra i siti a norma, poi, solo in due casi sono stati trovati moduli corredati di indirizzo a cui spedire la richiesta di ripensamento. Altro tasto dolente sono le recensioni online nel settore della ristorazione. Un sondaggio infatti rivela che ben il 34% dei recensori ammette di non dire il vero, mentre il 7% dichiara di non scrivere sempre i propri giudizi in maniera obiettiva. Una dinamica motivata dalla conoscenza diretta del titolare, oppure dal fatto che le opinioni vengono pubblicate su invito esplicito di un conoscente. Secondo chef e ristoratori, del resto, le recensioni online possono essere un’arma a doppio taglio. Molti di loro, del resto, lamentano di aver ricevuto mail in cui si offriva, previo compenso, la stesura di commenti positivi artefatti. Oppure, al contrario, che in qualche caso i clienti abusano del servizio per chiedere sconti e agevolazioni, minacciando appunto di postare giudizi negativi sulla cucina e sulla struttura.

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