Italian food&beverage: export a +9%

Il trend dei fatturati è positivo sia in Europa che negli Usa. Ecco i prodotti più esportati e le categorie più performanti
Italian food&beverage: export a +9%

Cresce del 9% l’export di Italian food&beverage, che nel 2015 fa registrare le migliori performance tra i diversi settori merceologici, anche grazie anche al traino di Expo. E’quanto emerge dai dati Istat elaborati da Coldiretti relativi a novembre 2015, che evidenziano la possibilità concreta che le  esportazioni dell’agroalimentare made in Italy possano raggiungere il record storico di 36 miliardi di euro. La ‘fame’ di cibo italiano all’estero si è fatta sentire con aumenti che vanno dall’11% per l’ortofrutta al 10 % per l’olio di oliva dal +9% per la pasta al +6% per il vino che ha realizzato il record storico con un preconsuntivo annuale di 5,4 miliardi di fatturato realizzati oltre i confini nazionali, (dati relativi ai primi 10 mesi del 2015). Un trend favorito dalle condizioni economiche positive dovute alla ripresa internazionale e ai tassi di cambio favorevoli a riprova delle grandi opportunità di crescita che il cibo italiano autentico puo’ esprimere ancora all’estero. Il prodotto piu’ esportato dall’Italia nel mondo è il vino, mentre i paesi dove il food italiano è più diffuso sono quelli dell’Unione europea che muovono i 2/3 del fatturato e gli Usa, che rappresentano il principale mercato di sbocco extracomunitario con una crescita del 15 per cento. Unica nota stonata il crollo dell’export agroalimentare italiano in Russia che fa segnare un calo del 26% a causa dell’embargo.

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