Realco, il nuovo direttore generale è Stopelli

Scelta all'insegna della continuità dopo l'addio di Picciarelli, per proseguire il progetto di riorganizzazione che nel 2015 ha portato a una crescita del 5,87% a rete omogenea
Realco, il nuovo direttore generale è Stopelli

Pierluigi Stopelli è il nuovo direttore generale di Realco. È stata dunque una scelta all’insegna della continuità quella presa dalla cooperativa – presente con oltre 200 punti di vendita in Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Liguria – dopo l’uscita di Luca Picciarelli, divenuto direttore di Sait. Stopelli, 57 anni, una lunga esperienza maturata sia in ambito commerciale, immobiliare e consulenziale, ricopriva infatti da ottobre 2015 il ruolo di direttore logistica e sviluppo di Realco. L’obiettivo è quello di proseguire il processo di riorganizzazione aziendale che già nel 2015 ha portato a un importante incremento in termini di fatturato di vendita, chiudendo l’anno con +5,87% a rete omogenea (fonte Nielsen), risultato che assume un connotato ancora più positivo se confrontato con il mercato di riferimento in flessione. La carriera di Stopelli si è svolta con ruoli di primissimo piano in gruppi distributivi (Gruppo Coin, Esselunga, Sidis) e in ambito consulenziale (sia per aziende di produzione che distribuzione). Dal 2009 il manager ha focalizzato la propria attività nella realizzazione, commercializzazione e gestione di centri commerciali tra cui, in collaborazione con Studio Conte, la commercializzazione de Il Centro ad Arese, il centro commerciale più grande d’Europa inaugurato in questi giorni.

LA FORZA DEL TEAM – “I principi che stanno caratterizzando la profonda fase di rinnovamento che Realco ha intrapreso negli ultimi due anni – dichiara Alessandro Moretti, presidente di Realco – sono le fondamenta per il progetto industriale del prossimo triennio. La chiara visione strategica, un modello di regole interne innovativo e la competitività della nostra organizzazione sono valori che, in un mercato particolarmente complesso, siamo riusciti a ottenere grazie allo sforzo di tutta la base sociale in sinergia con il lavoro e la professionalità di un team manageriale che è la garanzia di continuità anche per il futuro. Ed è il senso di profonda coesione e di convergenza rispetto agli aspetti strategici fondamentali, oltre alla riqualificazione delle risorse interne avvenuta nell’ultimo biennio, che hanno dato la possibilità al consiglio di amministrazione di poter identificare all’interno del team presente in azienda la figura più adatta per guidarci nelle sfide che ci attendono”.

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