Fanceat, arriva in cucina “la cena spaziale”

Dimenticate pillole e sostanze improponibili. La cena da astronauti è gustosa e sana, liberamente ispirata al “bonus food” di ReadyToLunch consumato anche da Samantha Cristoforetti durante la sua permanenza nello spazio
Fanceat, arriva in cucina “la cena spaziale”

In questi anni abbiamo provato di tutto: cucina molecolare, ingredienti rari ed esotici, preparazioni impossibili. Ma se potessimo provare a cucinare con degli ingredienti ”spaziali” ? Grazie alla collaborazione fra Fanceat e ReadyToLunch, – marchio di Argotec nato dall’esperienza maturata nell’ambito della preparazione del cibo per gli astronauti europei, tutti i terrestri potranno vivere un’esperienza da astronauti.

BONUS FOOD DEGLI ASTRONAUTI – Dimenticate tubetti ripieni di sostanze poco invitanti e consistenze improponibili, la cena che potrete preparare con la scatola LA CENA SPAZIALE di Fanceat è buona, saporita, gustosa…in una parola, spaziale. Liberamente ispirata al “bonus food”, ideato e realizzato da ReadyToLunch all’interno del suo Space Food Lab, che gli astronauti europei, Samantha Cristoforetti, Luca Parmitano e Alexander Gerst, hanno già portato con loro e mangiato nello Spazio.

IL CIBO DEL FUTURO? – A prepararla lo chef Cesare Grandi de La Limonaia che ha realizzato un menù di tre portate capace di trasformare la vostra cucina in un vero e proprio laboratorio del futuro, riproducendo il “cooking on orbit”, a partire dagli ingredienti preparati da ReadyToLunch per la preparazione del cibo consumato nello Spazio. La scommessa è quella di preparare piatti da grande ristorante partendo da ingredienti davvero inusuali. E’ il cibo del futuro? Probabilmente sì. E vale la pena essere dei pionieri!

Fanceat.La cena spaziale 3

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