Lombardini cede 4 iper, 3 super, 15 c+c e punta tutto sui discount LD

Lombardini cede 4 iper, 3 super, 15 c+c e punta tutto sui discount LD

Il gruppo Lombardini, una delle aziende storiche della distribuzione italiana, è intenzionato a uscire definitivamente dal business degli ipermercati (Pellicano Iper), supermercati (insegne Comprabene e Pellicano) e cash & carry (insegna GrosMarket) e si concentra sul canale discount, dove opera con l’insegna LD.
Secondo una nota della Filcams Cgil (riportata da L’Eco di Bergamo.it), Gruppo Lombardini “ha dichiarato di voler cedere, non si sa con quali conseguenze occupazionali, sia l’iper di Mapello (Bg) che quello di Treviglio (Bg) (e fuori dalla provincia quelli di Liscate e Rezzato). Per gli altri punti vendita del gruppo, eccezione fatta per i discount LD, nel corso della giornata di oggi (martedì 4 dicembre) la Filcams-Cgil di Bergamo ha ricevuto le richieste di cassa straordinaria per 699 persone, di cui 313 lavoratori nella provincia di Bergamo: per Comprabene spa (Pellicano) 249 richieste, di cui 125 in provincia di Bergamo; per Gross Market 361 richieste totali di cui un centinaio relative a lavoratori nel nostro territorio; per Lombardini Holding 89 richieste (su 89, uffici a Dalmine)”.
L’azienda bergamasca (accreditata da SymphonyIri di una quota di potenziale grocery dello 0,4% a livello nazionale) ha presentato lunedì 3 dicembre un piano di sviluppo che costituirebbe l’evoluzione di due mosse strategiche attuate nell’ultimo anno, come la cessione di 31 punti vendita in Lombardia a Conad e il passaggio in affiliazione sotto l’insegna Carrefour di una parte dei supermercati Comprabene.
Lombardini si concentra quindi con decisione sul canale discount, che attualmente fattura circa 800 milioni di euro e dichiara un margine operativo lordo di 30 milioni di euro.
Il piano industriale annunciato prevede un ampliamento con 50 nuove aperture in tre anni, nuove affiliazioni e l’acquisizione di altri 100 punti vendita, metà nel secondo semestre del 2013 e metà nel primo semestre del 2014: a regime il fatturato dovrebbe crescere fino a 1,7 miliardi di euro con un margine operativo lordo di quasi 110 milioni.
Entro fine anno, oltre alla cessione dei 4 ipermercati Pellicano di Mapello, Treviglio, Liscate (Mi) e Rezzato (Bs), sono avviate anche le trattative per la cessione dei 15 cash & carry Gros Market. Dei supermercati Comprabene, 21 in totale, 3 verranno ceduti, 9 chiuderanno e altri 9 passeranno a una newco Ld discount.
Per ridurre al minimo l’impatto degli oltre 360 esuberi, il gruppo si dichiara intenzionato a chiedere due anni di cassa integrazione straordinaria, con versamento anticipato dell’indennità e rotazione dei lavoratori dove possibile, e a favorire la ricollocazione che potrebbe avvenire anche nel segmento discount, che prevede una crescita dell’occupazione in tre anni dagli attuali 2mila dipendenti a circa 3.500.

© Riproduzione riservata