Per il management di Amazon questo è solo l’inizio nella sfida alla grande distribuzione tradizionale. Ma, eccezion fatta per i prodotti freschi, in Francia l’offerta online di generi alimentari della piattaforma e-commerce appare già ampia e competitiva. Più di quanto avviene con il sito italiano, che da alcune settimane vanta un’area dedicata al food e alla cura della casa, fornita di oltre 20 mila referenze. Oltralpe, infatti, il colosso di Jeff Bezos ha appena deciso di ampliare notevolmente la categoria del grocery, finora poco rappresentata, arrivando a ben 34 mila articoli, tra cibo e bevande. L’equivalente di un ipermercato, con un assortimento che spazia dalle grandi marche alle pmi, fino ai piccoli produttori locali. I francesi, dunque, possono ordinare online la Coca-Cola, ma anche pasta oppure biscotti biologici, scegliendo tra 25 sezioni in continuo aggiornamento. Una vera e propria rivoluzione, insomma, destinata ad avere effetti considerevoli sul mercato, magari spingendo i big retailer a incrementare da subito i loro investimenti nel commercio elettronico, pur di non subire una concorrenza che si annuncia sicuramente agguerrita. Anche perché Amazon ha tutta l’intenzione di farsi rapidamente strada proponendo prezzi bassi e promozioni, nonché facendo leva sulla sua esperienza maturata in altri settori e sull’efficienza delle consegne. Intanto, per accompagnare il lancio del nuovo servizio, ha subito messo in vendita sottocosto 29 prodotti d’eccezione, come cesti gastronomici, prosciutto iberico Pata Negra con 36-40 mesi di stagionatura e bottiglie di birra trappista Chimay.