Kroger, gli scaffali digitali ‘catturano’ gli shopper

In un test con acquirenti in incognito a Redmond, la maggior parte degli avventori coinvolti ha detto di preferire le nuove etichette digitali rispetto a quelle tradizionali. Ritenendosi influenzata nell’esperienza d’acquisto
Kroger, gli scaffali digitali ‘catturano’ gli shopper

Un test condotto su otto acquirenti in incognito presso il punto vendita QFC Kroger di Redmond, Washington, ha rilevato come la stragrande maggioranza degli avventori coinvolti preferisca gli innovativi scaffali digitali EDGE rispetto alle etichette di prezzo tradizionali. Lo ha sottolineato la società di ricerche di mercato Field Agent. Parte integrante della nuova piattaforma Retail as a Service (RaaS) del gigante americano, sviluppata in collaborazione con Microsoft, i nuovi scaffali sono risultati preferiti da ben sette degli otto ‘mystery shopper’, mentre solo uno vorrebbe ancora vedere le etichette tradizionali. Alla domanda su quanto fosse stata influente la messaggistica degli scaffali digitali sulle loro decisioni di acquisto, la metà degli acquirenti ha risposto “molto” o “estremamente” influente, tre “un po’ influente” e solo uno “poco influente”.

GLI SCAFFALI DIGITALI DEL NUOVO SISTEMA RAAS

Quando è stato chiesto loro di condividere i loro pensieri sulla nuova tecnologia, gli acquirenti hanno sottolineato la capacità degli scaffali di “coinvolgerli” nell’esperienza d’acquisto, la maggiore facilità di lettura e aggiornamento, e l’aspetto più ordinato. “Attraente”, “intelligente”, “efficiente”, “accattivante” e “eco-friendly” sono alcune delle parole utilizzate per descrivere la nuova tecnologia. Kroger ha rivelato per la prima volta il suo sistema RaaS all’inizio del mese, testandolo sia nel negozio di Redmond sia in uno store nei pressi di Cincinnati. La soluzione è disponibile anche per altri retailer, ed è stata esposta presso lo stand Microsoft lo scorso gennaio a New York durante il Retail’s Big Show 2019.

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