È morto domenica Gianni Grassi, protagonista insieme al padre Silvio e ai due fratelli della nascita e dello sviluppo della Molino Grassi SpA (gestita oggi dalla quarta generazione della famiglia Grassi), di cui è stato a lungo presidente. In questa veste, che gli è valsa il Premio Sant’Ilario nel 2010, Grassi era conosciuto a Parma e non solo. La sua intuizione è consistita infatti nel credere nell’importanza di quelle innovazioni tecnologiche che hanno permesso all’azienda molitoria di raccogliere le sfide del mercato, diversificando la produzione e promuovendo continui investimenti, con una grande attenzione per la qualità e la sicurezza dei prodotti. Un percorso che ha consentito alla Molino Grassi di diventare leader di mercato, anche attraverso l’entrata nel settore del biologico e l’ottenimento di accreditamenti quali la certificazione dei sistemi di gestione per la qualità aziendale e per la sicurezza alimentare.
Le esperienze acquisite nel settore cerealicolo hanno consentito a Gianni Grassi di ricoprire per diversi periodi l’incarico di capo gruppo del settore Molitoria – Prodotti Zootecnici presso l’Unione Parmense degli Industriali, per la quale ha svolto anche la funzione di componente del consiglio direttivo.
La redazione di Food esprime le sue condoglianze alla famiglia.