In un contesto di crescita generalizzata del comparto burro, che s’inserisce nel trend positivo dei prodotti del paniere ‘Cuochi a casa’, il segmento leggero/delattosato è quello che mostra le performance più interessanti, con una crescita del +10% a volume e del +11,5% a valore.
Il trend positivo riguarda tutte le aree, ma in particolare l’Area 3 e l’Area 4, dove le crescite a volume (rispettivamente +16,1% e +17,9%) sono superiori a quelle in valore (+15,8% e +14,4%). Guardando invece ai canali, seppure in tutti il delattosato mostri andamento positivo, il trend nei discount e negli iper è ben al di sotto della media di mercato; al contrario, nei super, che veicolano molta parte dei volumi, si è avuta una crescita del +14,7% a volume e del +15,15 a valore.
Ma sono i liberi servizi il canale dove il burro senza lattosio ha performato meglio (+23,6% a volume, + 20,8% a valore).
UNA NICCHIA INTERESSANTE
Va detto che si tratta di una tipologia di prodotto che ancora rappresenta una nicchia – con una quota del 4,5% a volume e del 6,3% a valore – in un comparto in cui il burro tradizionale detiene la quasi totalità del mercato – ma rispetto a quest’ultimo ha un prezzo medio più alto (11,42 euro/kg contro una media di mercato di 8,12 euro/kg) e la pressione promozionale pesa in maniera meno importante (14,6% a volume, contro un’Intensity Index medio del 26,5%).
PROCESSI ALL’AVANGUARDIA PER IL LACTOSE FREE
Mercato limitato dunque, ma di interesse per i produttori, che confermano performance soddisfacenti per le loro referenze lactose free, da Parmareggio a Granarolo a Dalla Torre, che per produrre il suo burro delattosato sfrutta processi all’avanguardia.
“In generale le specialità stanno riscontrando ottimi risultati e conquistano sempre più consumatori”, dichiara il direttore commerciale Sauro Corzani. “Il nostro burro senza lattosio, in particolare dai delattosati, offre garanzie importanti, in quanto il lattosio non viene scisso in glucosio e galattosio con la lattasi, come i delattosati di cui vengono scissi gli zuccheri (che formano il lattosio, restano nel burro e possono avere controindicazioni per esempio per soggetti diabetici e intolleranti al galattosio), ma il lattosio viene tolto tramite un procedimento di microfiltrazione, unico nel panorama italiano, senza alterare la parte organolettica”.