Nestlé e Future Food Institute: call per l’agricoltura rigenerativa

È il pomodoro il grande protagonista dell’ultima iniziativa lanciata da Nestlé Startup Program con il Future Food Institute

Nestlé continua a tenere il piede ben premuto sull’acceleratore della sostenibilità, perfettamente in linea con gli obiettivi annunciati esattamente un anno fa. E dopo i premi di Confindustria, la sede italiana del colosso svizzero ha fatto un altro importante annuncio, che ha per protagonista, se così si può dire, uno dei simboli del made in Italy.

FILIERA SOSTENIBILE

Nestlé in Italia ha infatti siglato una partnership con il Future Food Institute come partner scientifico del progetto Nestlé Startup Program e insieme hanno annunciato una Call For Startup per favorire lo sviluppo di progetti di innovazione e imprenditoria sul tema dell’agricoltura rigenerativa nella filiera del pomodoro, grazie anche alla collaborazione di Steriltom, storico fornitore italiano di polpa di pomodoro del Gruppo Nestlé.

L’azienda è alla ricerca di giovani imprenditori che possano contribuire a implementare soluzioni tecnologiche all’avanguardia per supportare la sostenibilità delle coltivazioni e un approvvigionamento responsabile lungo la filiera agricola, in particolare nella coltivazione del pomodoro utilizzato per tutte le pizze a marchio Buitoni prodotte nello stabilimento di Benevento.

Maggior informazioni nella call sono disponibili a questo link

Nestlé Startup Program

 ENTUSIASMO MOTORE DELLA CRESCITA

Le idee, l’entusiasmo e il talento dei giovani rappresentano un patrimonio per crescere come imprese e come Paese. Questa convinzione da tempo ci ha spinti a scommettere sulle giovani generazioni, offrendo, attraverso Nestlé Needs YOUth, opportunità concrete di inserimento professionale e di formazione per acquisire le competenze necessarie per affrontare il mondo del lavoro, di oggi e del domani – ha dichiarato Giacomo Piantoni, Direttore Risorse Umane del Gruppo Nestlé in Italia –. In questa edizione del Nestlé Startup Program abbiamo voluto concentrarci su soluzioni innovative per favorire pratiche agricole sostenibili e rigenerative nella nostra filiera, un ambito importante su cui continuiamo a investire e lavorare al fianco dei nostri fornitori, agricoltori e stakeholder. Coinvolgendo i giovani in questo progetto, gettiamo dunque le basi per un cambio di passo nel settore agroalimentare che possa contribuire a generare benefici per la comunità e il pianeta”.

INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ

“Essere scelti da Nestlé come partner scientifico della call per innovatori è il segno che, in quest’ultimo decennio, abbiamo seminato bene nella direzione della rigenerazione dei sistemi agroalimentari attraverso un certo tipo di innovazione vocata alla sostenibilità. Future Food Institute affronta questa nuova sfida con la consapevolezza che, per generare un impatto positivo sul Pianeta e progredire sull’agenda 2030, sia indispensabile saper costruire partnership inclusive, e mettere insieme i grandi player del sistema, con gli agricoltori, gli innovativi, le startup, i giovani, e tutti gli attori della filiera. È questo, per noi, il valore più importante della call per innovatori. Applicarne i risultati ad un prodotto iconico della dieta mediterranea rafforza ulteriormente il significato di questo sforzo collettivo, cruciale per l’Italia intera”, ha dichiarato Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute.

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