Addio ad Aldo Balocco, inventore del panettone mandorlato

Presidente onorario del colosso dolciario di Fossano (Cn), aveva 91 anni

Addio ad Aldo Balocco, inventore del panettone mandorlato

Presidente onorario del colosso dolciario di Fossano (Cn), aveva 91 anni
Addio ad Aldo Balocco, inventore del panettone mandorlato

È morto sabato scorso Aldo Balocco, Presidente onorario dell’omonima azienda dolciaria di Fossano (Cuneo). Aveva 91 anni, la maggior parte dei quali dedicati all’azienda che con ha contribuito a far diventare il colosso che oggi tutti conoscono. Era stato proprio lui, figlio di un pasticciere, a insistere sulla pasticceria secca e a iniziare la produzione di dolci da vendere all’ingrosso.

Dal primo stabilimento di via San Bernardo, distribuito su quattro piani e con appena 30 addetti, è partita la rivoluzione dei Balocco. Per spingere i panettoni oltre i confini di Fossano e della provincia, occorreva superare l’ostacolo della loro conservazione. Nel 1955 Aldo Balocco decise di assumere un giovane lombardo che aveva lavorato a Milano alla Motta e all’Alemagna, all’epoca due colossi dell’industria dolciaria: Ermanno Crespi, che introdusse a Fossano la tecnologia della lievitazione naturale.

I due immaginarono e progettarono un panettone del tutto nuovo: alto come quello milanese, ma glassato come quello basso piemontese. In più ricoperto di mandorle tostate e granella di zucchero. Un mix di Lombardia e Piemonte che avrebbe sedotto i palati di tutta Italia: era nato così il Mandorlato Balocco, un panettone ambasciatore dell’azienda di Fossano in tutto il mondo.

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