OrtoRomi, al via il piano di riorganizzazione green

L’azienda di Borgoricco (Pd) chiude il 2022 con un incremento delle vendite e vara la strategia per affrontare i nuovi scenari competitivi
OrtoRomi, al via il piano di riorganizzazione green

La Cooperativa agricola OrtoRomi ha approvato il bilancio 2022, rinnovato le cariche sociali e predisposto un piano di ottimizzazione e riorganizzazione in ottica green da intraprendere nel periodo 2023-2025.

La carica di Presidente sarà ricoperta per il prossimo triennio da Elio Pelosin (nella foto, con Rino Bovo e Giuseppe Senese), fondatore dell’azienda insieme a Rino Bovo, consigliere e Presidente di Co.Ve.Ca.A., cooperativa che riunisce le aziende agricole situate per la maggior parte al Sud che conferiscono la materia prima negli stabilimenti di produzione di Borgoricco (Pd) e di Bellizzi (Sa). Confermate per il prossimo triennio anche le cariche degli Ad: Cristiano Detratti e Luca Chinaglia per l’area Nord, e Giuseppe Senese per l’area Sud.

NUMERI E PIANO DI SVILUPPO DELLA COOPERATIVA

OrtoRomi, che oggi impiega 700 dipendenti, ha chiuso il 2022 con un fatturato di 119 milioni di euro. Per fronteggiare il difficile momento economico che caratterizza l’attività della società e tutto il settore della IV gamma – aumento delle materie prime vegetali e non, aumento dei costi energetici, carenza di manodopera specializzata, identità e valore del prodotto presso i punti vendita – a margine dell’approvazione del bilancio 2022 è stato presentato il piano di ottimizzazione e riorganizzazione per il prossimo triennio. Interventi distintivi sono la realizzazione e implementazione di impianti fotovoltaici presso i due stabilimenti, azioni di contenimento dei costi e investimenti in innovazione mirati all’efficientamento del processo produttivo.

Il contenimento delle spese e la valorizzazione del prodotto rappresentano alcuni dei fattori determinanti per la sostenibilità dell’attività della nostra cooperativa, tanto più in un settore come quello della IV gamma dove l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime vegetali ha inciso in modo determinante negli ultimi anni. Per il comparto è sempre più difficile mantenere l’elevato livello di qualità, il regolare approvvigionamento delle forniture e l’efficienza dei servizi. Proprio in quest’ottica si inserisce il nostro piano di riorganizzazione” dichiara Cristiano Detratti, Ad OrtoRomi.

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