Apicoltura Piana ha presentato il suo bilancio di sostenibilità 2024, segnando un passaggio strategico che la punta a ridefinire il gruppo: da semplice confezionatore a piattaforma di innovazione, trasparenza e sostenibilità.
Redatto secondo gli standard internazionali Global reporting initiative, il documento misura gli impatti ambientali, sociali ed economici dell’azienda, focalizzando il percorso verso un modello produttivo che pone al centro la qualità del miele, la tutela delle api, la valorizzazione degli apicoltori e la salvaguardia della biodiversità.
LA FIDUCIA COME CAPITALE STRATEGICO
Massimo Mengoli, Amministratore delegato di Apicoltura Piana, sottolinea l’importanza della trasparenza per il consumatore moderno: “Il consumatore vuole sapere da dove viene ciò che mangia, come è stato prodotto e quale impatto genera sull’ambiente. La fiducia è il vero capitale del futuro, e il nostro bilancio serve a renderla visibile e verificabile”.
RISULTATI E PROGETTI CHIAVE DEL 2024
Il bilancio di sostenibilità 2024 evidenzia i seguenti risultati e progetti:
- Rendicontazione Esg: Adozione degli standard Gri per la rendicontazione.
- Qualithoney: Progetto dedicato al monitoraggio del benessere delle api e alla tracciabilità dei mieli italiani ed europei.
- Packaging sostenibile: Utilizzo di almeno il 50% di Pet riciclato nelle confezioni principali.
- Innovazione e tecnologia: Supporto a sistemi basati su intelligenza artificiale e sensori per il controllo di qualità, la certificazione di origine e la protezione della biodiversità.
- Partnership strategica: Collaborazione con il Bologna Fc 1909 per promuovere una cultura condivisa della sostenibilità e della salute, in un’ottica di radicamento territoriale e gioco di squadra.
UN MODELLO CHE CAPOVOLGE IL MONDO DEL MIELE
Federico Menetto, Responsabile dei progetti innovativi, delinea la visione futura dell’azienda: “Il futuro del miele non sta nel produrre di più, ma nel produrre meglio. Quest’ultimo bilancio di sostenibilità è la conferma che non siamo solo quelli che mettono in vasetto il miele. Stiamo costruendo un modello che unisce dati, territorio e persone: dai sensori negli alveari alle metriche ambientali. Il brand diventa una piattaforma di fiducia che mette in connessione produttori, scienza e cittadini”. Anche la collaborazione con il Bologna Fc “nasce da questo spirito: condividere un linguaggio comune di rispetto, impegno e comunità”.
Apicoltura Piana intende confermare così la propria leadership, investendo su innovazione, sostenibilità e responsabilità sociale come leve fondamentali di competitività e credibilità nel mercato.
