Amazon Fresh debutta a New York

Il supermercato virtuale di Jeff Bezos arriva nell’East Cost. Consegne in giornata e una politica aggressiva dei prezzi saranno il driver per superare la concorrenza
Amazon Fresh debutta a New York

Qualche mese di ritardo stava già scatenando il rincorrersi della voci più disparate sulle reali strategie aziendali. Invece per l’approdo di Amazon Fresh nella costa orientale degli Stati Uniti è ormai solo questione di settimane, o addirittura giorni. L’indizio incontrovertibile, del resto, è l’ultimazione dei lavori presso il nuovo centro di distribuzione di Avenel, a circa venti chilometri da Manhattan. La prima città ad essere raggiunta dal servizio sarà certamente New York, dove il rivenditore prevede di offrire le consegne in giornata, puntando molto proprio sull’efficienza delle rete dei trasporti, nonché su prezzi concorrenziali. La distintività dell’offerta, del resto, sarà fondamentale per farsi largo in un mercato affollato come quello della Grande Mela, già presidiato da un player del calibro di FreshDirect, che ha iniziato ben quindici anni fa la sua attività in città e vanta un fatturato vicino ai cinquecento milioni di dollari. Un competitor di primo piano, a cui si aggiungono tra l’altro i più recenti investimenti di Instacart e Google Shopping Express, pronti a espandere il business in breve tempo. La vera forza di Amazon Fresh, tuttavia, è il ricorso a un modello collaudato, che fa leva proprio sulla riconoscibilità del brand e sull’esperienza maturata in metropoli come San Francisco, Los Angeles e Seattle. Un ulteriore impulso ai piani di Jeff Bezos, inoltre, arriverà dal potenziamento di Lab126, la divisione che si occupa dello sviluppo dei nuovi hardware, compreso Dash, lo scanner grado di inoltrare gli ordini da casa, avvicinando semplicemente il dispositivo ai prodotti. Entro il 2019, infatti, il gigante dell’e-commerce prevede di aumentare del 27% la forza di lavoro impegnata, tra tecnici, ingegneri e informatici.

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