Sisa e Sma-Auchan più vicine all’alleanza

I cedi Sisa hanno votato a favore dell'accordo e ora si stanno mettendo a punto gli aspetti contrattuali. Da parte sua Crai smentisce di voler interrompere la collaborazione con Sma-Auchan
Sisa e Sma-Auchan più vicine all’alleanza

Sisa e Sma-Auchan sono più vicine a firmare l’alleanza da giorni al centro di indiscrezioni di stampa e di mercato. A confermarlo a Foodweb è Danilo Preto, direttore marketing e comunicazione di Sisa: “Il nostro consiglio d’amministrazione, in cui sono rappresentati i tre cedi, ha approvato l’operazione e ora si tratta di definire tutti i dettagli”. L’accordo sui punti sostanziali – cioè commerciali e tecnici – sarebbe raggiunto e bisognerebbe solo dargli una corretta veste giuridica, chiarendo gli aspetti legali. “Un lavoro che potrà richiedere giorni o settimane – dice Preto – ma sicuramente non mesi, visto che l’alleanza sarà operativa dal 1° gennaio 2015”.

La collaborazione riguarderà il rapporto con l’industria, senza però prevedere una qualche forma di mandato da parte di Sisa a favore di Sma-Auchan: “Condurremmo insieme le trattative con i fornitori – precisa Danilo Preto -. Un altro aspetto su cui si potrebbero creare delle sinergie, ma per adesso è solo un’ipotesi, è quello del prodotto a marchio del distributore”.

Dal canto suo il gruppo Crai – già legato a Sma-Auchan dal 2008, in base a un accordo che tre anni fa è stato prolungato fino al 2020 – smentisce le voci che lo volevano pronto a interrompere la partnership alla luce delle sovrapposizioni territoriali con Sisa. Sovrapposizioni che sicuramente esistono, come dimostra anche il passaggio da Crai a Sisa di circa 200 punti vendita di prossimità appartenenti alle cooperative Spac di Rovigo e Al.F.A. di Belluno, avvenuto lo scorso febbraio, ma che evidentemente non possono di per sé giustificare un cambio di rotta così traumatico quale sarebbe l’addio a un partner del calibro di Sma-Auchan.

L’accordo di cui si discute in queste ore riguarda solo Sisa e Sma-Auchan, ma a beneficiarne indirettamente sarà anche Coralis che già da alcuni anni ha conferito a Sisa il mandato per quanto riguarda il rapporto con l’industria. Da sottolineare poi che non è prevista nessuna collaborazione sul fronte della rete commerciale, diversamente quindi da quanto fatto da Sma-Auchan con Crai, i cui poli distributivi, grazie a un contratto di master franchising, possono sviluppare sul loro territorio le insegne di Sma – cioè PuntoSimply, Simply e IperSimply – cosa peraltro avvenuta in Calabria e Sardegna.

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