Si è chiuso con un incremento dell’1,5% del fatturato il 2014 di Conad, che per il 2015 fissa al 3% l’obiettivo di crescita e annuncia, a sorpresa, l’ingresso nel mercato cinese. Il giro d’affari dell’anno si è attestato a 11,73 miliardi di euro, 173 milioni in più del 2013. Risultato ottenuto con la riqualificazione della rete di vendita e un piano strategico di sviluppo realizzato anche per linee esterne (con acquisizioni di punti vendita Billa, Despar ed Eurospar). La rete è cresciuta con 351 punti di vendita, 89 dei quali rappresentati da nuove aperture mentre il resto sono ristrutturazioni o cambi di insegna. L’investimento complessivo è stato di 350 milioni di euro e ha creato 1.890 nuovi posti di lavoro, portando il totale a 48.604.
Nel complesso la rete di vendita cresce di 33.818 mq, pur essendo diminuita di 12 unità rispetto al 2013 a causa della riorganizzazione: i punti di vendita sono 3.007 (37 Conad Ipermercato, 192 Conad Superstore, 1.003 Conad, 970 Conad City, 560 Margherita Conad, 180 Todis e 65 altri canali) per 1.784.461 mq di superficie.
La produttività è di 6.160 euro al mq, pur con una dimensione media del punto di vendita (600 mq) più piccola rispetto ad altre catene della moderna distribuzione. La punta di eccellenza sono gli store Sapori&Dintorn che arrivano a 21mila euro al mq.
La quota di mercato è salita quest’anno all’11,4% e Conad sottolinea di avere la leadership nel canale supermercati, con il 18,6% (+0,4 punti percentuali rispetto al 2013) e nei punti di vendita di prossimità, con il 14,3% (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo).
Ma a colpire non sono tanto i dati positivi di bilancio quanto l’annuncio fatto da Francesco Pugliese, amministratore delegato del gruppo distributivo, che il 19 febbraio 2015, giorno del Capodanno cinese, aprirà cinque punti vendita a insegna Conad nella municipalità di Shanghai e nelle province di Jiangsu e di Zhejiang con un assortimento di 250 prodotti Sapori&Dintorni Conad e Conad tra fresco e secco, surgelati e vini.
Non solo commercio ‘tradizionale’, però: saranno attivate anche vending machines dotate di un’ampia selezione di prodotti Conad, da cui i consumatori cinesi potranno fare acquisti con consegna a domicilio entro 24 ore dall’ordine. In una fase successiva, di questi distributori automatici ne saranno istallati circa 200, in altrettanti punti strategici delle città. La gestione dei cinque punti di vendita e delle vending machines è stata affidata a una società compartecipata da un imprenditore locale e da una azienda statale attiva nell’ambito dei trasporti ferroviari. L’iniziativa è destinata a rafforzare i 60 milioni di euro frutto dell’export Conad sviluppato nel corso del 2014.