Richard Zhang (City Shop), “all’Italian food serve più promozione”

Il ruolo e il potenziale inespresso delle nostre aziende in Cina secondo il vicepresidente di una delle principali catene di Shanghai specializzata nel cibo di importazione
Richard Zhang (City Shop), “all’Italian food serve più promozione”

City Shop è uno dei più grandi retailer di Shanghai e il suo core target è rappresentato prevalentemente da expats e cinesi dal reddito medio alto. Dal luglio 2008 il distributore è presente anche a Pechino, dove la domanda di prodotti provenienti dall’estero è in forte crescita: +53% nel 2013 per un controvalore di 7,66 miliardi di dollari.

Oggi l’80% degli oltre 24mila item commercializzati in City Shop provengono da oltreconfine e di questi una parte preponderante è rappresentata da: dairy food, salumi, bevande alcoliche e cioccolato.

Durante la prima edizione del World of Food Beijing, Foodweb ha incontrato il vice presidente Richard Zhang per capire meglio il ruolo delle nostre aziende alimentari nei punti vendita della catena e abbiamo scoperto che il potenziale del made in Italy  nel food è ancora altamente inespresso.

“I produttori italiani – ha dichiarato l’executive – dovrebbero premere l’acceleratore sulle promozioni in store per permettere ai consumatori cinesi di conoscere meglio la loro storia e i loro marchi. Gusto e qualità sono plus già riconosciuti dai cinesi al made in Italy, ma i consumatori locali hanno bisogno di più informazioni sull’autentico cibo italiano”. A oggi le categorie top seller di casa nostra presso City Shop sono: pasta, prosciutto, acqua minerale e vino.

Richard Zhang – Vice President City Shop from Gruppo Food on Vimeo.

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