Consumi emergenti, il 2015 in venti trend

Dai cibi bio ai mix di sapori. Le tendenze più importanti a livello globale, aspettando il Gulfood di Dubai
Consumi emergenti, il 2015 in venti trend

Alcuni sono evidenti ormai da qualche anno. Altri, più recenti, hanno conquistato rapidamente spazio negli scaffali dei supermercati, spingendo tante aziende, anche italiane, a investire nell’innovazione della loro offerta. In tutto sono venti, secondo l’Arabian Gazette, i trend emergenti del settore alimentare a livello globale, destinati quindi a caratterizzare il 2015 e, intanto, ad attirare l’attenzione durante la fiera Gulfood 2015, che sarà di scena a Dubai tra l’8 e il 15 febbraio. Ecco l’elenco completo di queste tendenze.

1- Più carne. Si prevede un’ulteriore crescita della domanda di cibo ad alto contenuto proteico all’interno delle economie emergenti.

2- Boom dei cibi pronti. Come già in occidente, anche nelle economie emergenti la richiesta di questi prodotti è destinata ad aumentare in maniera significativa.

3- Cresce la voglia di naturalità. Il settore dei cibi bio è in netta espansione, soprattutto negli Emirati Arabi.

4- Local è meglio. La maggiore attenzione a un’alimentazione salutista spingerà ancora la crescita del food a km zero.

5- Il mondo scopre la carne vegetale. Buone notizie, tra l’altro, per pionieri come Impossible Foods e Beyond Meat

6- Halal da record. Si stima che entro il 2018 questo mercato varrà circa 1.600 miliardi di dollari.

7- Avanza il gluten free. Aumentano i casi di celiachia e, di conseguenza, anche la domanda di prodotti senza glutine, con assortimenti più vasti.

8- Etichette trasparenti. Le app dedicate sono sempre più in grado di fornire informazioni chiare e dettagliate agli shopper.

9- Veganesimo e crudismo. Dai menu dei ristoranti agli scaffali dei negozi, queste due filosofie alimentari continueranno a diffondersi.

10- Meno grassi insaturi e dolcificanti artificiali. Largo invece a olio d’oliva e zucchero di cocco.

11- Spazio al cibo fermentato. Avranno successo yogurt, kefir, e verdure fermentate come kimchi e crauti.

12- Proteine alternative di moda. Su tutti, alghe, siero di latte, legumi e soia.

13- Vince l’affumicato. Senz’altro il re dei sapori più emergenti in diverse categorie di prodotti.

14- Meno sale, più spezie. Arrivano i mix tra novità e tradizione, come harissa, sommacco e zaatar.

15- Frutta secca protagonista. Ricca di minerali e vitamine, troverà più impiego anche come alternativa al grano.

16- Mix di sapori. Saranno più frequenti gli accostamenti inediti per stimolare i consumatori.

17- Matcha anche in lattina.Il tè verde giapponese è pronto a diventare una bevanda trendy.

18– Arriva l’acqua di cocco. Ma anche quella di acero, cactus e anguria. E’ il momento delle alternative salutari ai drink gassati e zuccherati.

19- Nuova consistenza. Fuori croccante, dentro morbido in varie gradazioni. Anche in questo versante, avranno fortuna i prodotti più innovativi.

20- Il pack prima di tutto. Gli shopper lo vogliono sicuro e resistente, ma anche sostenibile e riciclabile. Senza dimenticare le informazioni sulla provenienza.

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