Almaverde Bio Market apre a Parma

Quarto punto vendita per l’insegna controllata da Ki Group, società di cui è presidente Daniela Santanchè. Forte il focus sui freschi
Almaverde Bio Market apre a Parma

Quarta apertura per Almaverde Bio Market: dopo Milano, Bologna e Reggio Emilia, ora è la volta di Parma. Un’inaugurazione tenuta a battesimo dal diavolo e dall’acqua santa, come ha ironicamente sottolineato Renzo Piraccini, presidente di Almaverde Bio, un manager del mondo cooperativo che un tempo si sarebbe definito ‘rosso’, ma che in questa occasione era affiancato da Daniela Santanchè, nota esponente di Forza Italia, presente però nella veste di imprenditrice e di presidente di Bioera e di Ki Group. A quest’ultima azienda – attiva nella distribuzione di prodotti biologici – fa capo infatti Organic Food Retail, socio licenziatario di Almaverde Bio per il settore della vendita al dettaglio.

A Parma l’insegna ripropone il suo format basato sulla convivenza di vendita e ristorazione, con una superficie dedicata allo store attorno ai 300 mq abbinata a un’area Bistrot con cucina e 25 posti a sedere. L’assortimento conta 3.700 referenze, con una focalizzazione sulle categorie più importanti nel canale bio e cioè prodotti da forno, prima colazione, farine, riso, pasta e tutta la parte macrobiotica e delle intolleranze, a partire dal senza glutine. Ma la differenza rispetto ai concorrenti specializzati la fanno i freschi: oltre 700 referenze, con una buona scelta nella gastronomia e soprattutto nell’ortofrutta. Un dato non certo sorprendente, considerata la forza di Almaverde Bio nell’ortofrutta, che incide per più della metà degli oltre 60 milioni di euro di vendite complessive del marchio alle casse, comprensive quindi di tutto il mondo gdo.

Poche le marche industriali: oltre a Saclà, da segnalare nella pasta la presenza di Pastificio G. Di Martino e l’ampio spazio dedicato a Granoro Bio – con il formato da 500 g proposto in promozione a 1,19 euro – brand però distribuito proprio da Ki Group nel canale specializzato.

Totale il riserbo in merito alle previsioni di fatturato, che dovrebbe comunque essere originato per l’80% dal supermercato e per il restante 20% dalla ristorazione.

Per quanto riguarda lo sviluppo della rete, Daniela Santanchè ha annunciato altre due aperture di Almaverde Bio Market entro il 2016 sempre nel Centro-Nord. A seguire prenderà il via il progetto di affiliazione, come ha precisato Michele Mazzaro, consigliere delegato di Organic Food Retail, che riguarderà entrambe le formule viste finora, cioè la Standard – scelta a Milano, Bologna e Parma – e la Express priva dell’area Bistrot, adottata a Reggio Emilia.

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