Coca-Cola torna al rosso

La divisione britannica della multinazionale ridefinisce il suo packaging. Una mossa che riguarderà anche altri mercati europei
Coca-Cola torna al rosso

Dopo il calo delle vendite registrato nel 2014 in Europa, la divisione britannica di Coca-Cola corre ai ripari e annuncia una serie di cambiamenti nel marketing. La prima riguarda proprio i marchi del colosso del beverage, che da quattro torneranno a essere soltanto uno, il classico Coca-Cola, nell’altrettanto tradizionale lattina di colore rosso. Via dunque da subito i brand Diet Coke, Coca-Cola Zero e Coca-Cola-Life. Ma per le varianti senza zucchero e ipocaloriche non si tratta affatto di una bocciatura. Anzi, sono proprio questi gusti a mostrare i trend migliori di crescita sul mercato, attirando tra l’altro nuovi target. Quindi, la mossa mira piuttosto a rendere più chiari ai consumatori i ruoli dei prodotti nella gamma, ampliandone la distintività. Ciò anche in relazione ai risultati di una recente ricerca a livello europo, che ha evidenziato appunto una serie di difficoltà piuttosto marcate da parte della clientela. Non a caso, verranno adottate soluzioni simili in molti Paesi del vecchio continente, tra cui Spagna, Francia e Olanda. Sarà dunque più facile distinguere ciascuna tipologia della bevanda. Il packaging, infatti, utilizzerà comunque il colore caratteristico di ognuna di esse nella parte inferiore della lattina, insieme alla descrizione specifica. Non si esclude, intanto, che il nuovo look consentirà al marchio di essere presto ampliato con ulteriori referenze, utilizzando la medesima strategia di branding e di marketing. “Le nostre varianti a basso contenuto o senza zucchero trarranno vantaggio da questa più stretta associazione con Coca-Cola – ha dichiarato  Jon Woods, direttore generale di Coca-Cola in UK e Irlanda -. Inoltre la presenza di tutte le varianti nella pubblicità, renderà chiaro a più persone la scelta completa che gli offriamo”.

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