La svizzera Arytza acquisisce Picard

La società di Zurigo, specializzata nel bakery surgelato, prende il 49% delle azioni con un'opzione per rilevare la totalità
La svizzera Arytza acquisisce Picard

La catena francese Picard, conosciuta per la sua specializzazione nei surgelati, diventa per metà svizzera. Il fondo di private equity Lion Capital, che la possiede, cederà infatti il 49% delle quote ad Arytza, una società forse poco conosciuta ma tra i leader mondiali nel bakery industriale surgelato. La società di Zurigo avrà anche un’opzione cosiddetta “call” per poter acquisire l’intero capitale di Picard entro 3-5 anni da questa prima operazione. Arytza pagherà per questa prima tranche di azioni 446,6 milioni di euro, finanziati cedendo quote della sua controllata irlandese Origin.

Grazie a questa acquisizione il gruppo svizzero si integra a valle con un distributore molto conosciuto tra i consumatori in Francia e con una presenza, in costante crescita, anche in altri mercati europei tra cui l’Italia. Oltralpe i punti di vendita sono 930 cui vanno sommati un’ottantina di punti all’estero e una strategia di costante crescita sul territorio che ha sicuramente contribuito al suo successo in questi anni. Nel 2014 il suo fatturato è stato pari a 1,37 miliardi di euro con un margine operativo lordo di 192 milioni.
Cos’è Arytza? Con 4,8 miliardi di euro di ricavi consolidati nel 2014, in costante crescita da anni grazie anche a molte acquisizioni (nel 2010 erano 3 miliardi), e 377 milioni di utili netti è una dei leader mondiali nella panificazione industriale surgelata, sia dolce sia salata. Ha 60 siti di produzione in 25 paesi e serve la grande distribuzione, il food service i convenience stores. Se si esclude il contributo di Origin, specializzata nei servizi per l’agrindustria, il fatturato derivante dal settore bakery è pari a 3,4 miliardi di euro. Di questi, 1,6 miliardi sono stati prodotti in Europa, dove gli stabilimenti di produzione sono 20 in 14 nazioni (in Italia non è presente), 1,6 miliardi nelle Americhe e 221 milioni nel Sud est asiatico e Oceania. La società è originaria dell’Irlanda, dov’è stata fondata nel 1897 e ha spostato la sede legale in Svizzera nel 2008 a seguito di una fusione con Hiestand Holding.
Per quanto riguarda Lion Capital, uno dei fondi di private equity con una forte presenza nell’alimentare (è proprietaria del marchio Findus), continua lo sviluppo e il rinnovamento del suo portafoglio. Prima dell’operazione Picard la società aveva ceduto Weetabix ai cinesi di Bright Food (quelli che hanno acquisito anche l’italiana Salov) e Bumble Bee Foods a Thai Union group, proprietaria in Italia di Mareblu. La stessa Arytza era entrata, per un paio di anni, nel portafoglio di investimenti.

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