Gdo: ecco i leader delle regioni

Chi sale e chi scende nella classifica del retail italiano? Dal ranking per aree geografiche si rileva che i leader e i follower stanno rosicchiando quote di mercato ai competitor
Gdo: ecco i leader delle regioni

Analizzando i quasi 16mila punti vendita che, in Italia, occupano 13 milioni di mq circa, chi sono i leader di mercato e i follower nelle principali regioni a fine 2014? In Lombardia impera Esselunga, con una quota del 31%, seguito da Auchan, con il 10,4%, mentre nel Veneto il gruppo Alì ha il 14,7%, distanziando il secondo player regionale, Lando, che detiene il 4,7%. In Emilia impera Coop, con il 37,2%, seguito da Conad, con il 28,75%, mentre in Piemonte Coop ha il 15,9%, seguito da Dimar, con il 12,8 per cento. In Friuli Coop ha il 27,4%, seguito da Aspiag con il 24,5%, mentre in Liguria Coop ha il 30,3%, seguito da Conad al 15,6 per cento. Nel Lazio il leader è Conad, con PAC 2000, e Conad Tirreno, con il 28,8%, seguito da Auchan 12,6%, che conquista il secondo posto facendo retrocedere Carrefour, mentre in Toscana Uniccop Firenze, con il 33,3%, distanzia Esselunga al 22,8 per cento. In Campania Sigma, con Multicedi e Cedi Campania, diventa leader con il 25%, seguito da Pac 2000 al 22,1 per cento. In Puglia, Maeagmark ha il 26,3%, seguito da Sma al 12%, che sale al 17,7% se consideriamo il gruppo Auchan. In Sicilia il gruppo Auchan detiene il 24,5% del mercato, seguito da Sicil Conad al 15,4%: considerando anche Conad Sicilia, la quota di Conad sale al 22,3%, mentre in Sardegna Conad Tirreno ha il 20,9%, seguito da Isa Vegè al 18,9 per cento. In Trentino Alto Adige, Poli e Sait Coop sono coleader, con 27,5% di quota. Una considerazione va fatta: rispetto all’analisi del semestre precedente, tutti i numeri uno e due della classifica hanno rosicchiato piccole quote di mercato agli altri competitor. Come dire: se non succedono capitomboli o cessioni o fusioni, i numeri uno sul territorio restano i numeri uno. Sarà così anche nel 2015? I movimenti di fusione e fallimenti in corso potrebbero cambiare le carte in gioco…

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