Coca Cola presenta lo studio dell’impatto occupazionale in Italia

La multinazionale genera lo 0,5% del Pil nazionale e se venisse meno la sua presenza il paese andrebbe incontro a una perdita di risorse pari a 481 milioni di euro
Coca Cola presenta lo studio dell’impatto occupazionale in Italia

Sono 26mila i posti di lavoro creati da Coca Cola Hbc Italia nel Belpaese, mentre sale a quota 70mila il numero di persone che dipendono parzialmente o totalmente dai redditi di lavoro generati dalla multinazionale: è questo quanto emerge dalla presentazione avvenuta oggi a Milano della ricerca ‘L’impatto economico e occupazionale di Coca Cola in Italia’, condotta da SDA Bocconi school of management.

Lo studio ha preso in esame il mondo Coca Cola in Italia, in particolare ha analizzato la sua incidenza economica considerando lo Stato (imposte e contributi versati), le imprese (acquisti di beni, servizi e investimenti) e le famiglie (dipendenti). La multinazionale, come azienda leader nell’industria delle bibite, produce il 32,9% delle risorse complessive del comparto e la sua filiera produttiva immette nell’economia italiana risorse pari a 815 milioni di euro, ovvero lo 0,05% del Pil. Buone notizie anche in termini occupazionali, dove, stando alla ricerca, a ogni posto di lavoro diretto ne corrispondono 13 indiretti all’interno dell’economia nazionale, cioè lo 0,1% della forza lavoro.

“La nostra è una realtà prevalentemente locale, con un forte radicamento sul territorio nazionale, che grazie ai suoi stabilimenti crea importanti opportunità occupazionali e sviluppa attività a favore delle comunità in cui opera – ha commentato Giangiacomo Pierini, direttore relazioni istituzionali e comunicazione Coca Cola HBC Italia –. In questo modo dà vita a un circolo virtuoso di cui beneficia l’intera catena produttiva e distributiva. Inoltre, le aziende coinvolte generano a loro volta redditi ed entrate fiscali, sviluppando l’attività economica all’interno delle rispettive catene del valore”.

Non a caso, nell’ipotetico scenario in cui venisse meno la presenza di Coca Cola lungo lo Stivale, stando a quanto si legge nello studio, l’economia nazionale andrebbe incontro a una perdita di risorse pari a 481 milioni di euro e a un aumento del tasso di disoccupazione dello 0,29%. Ma per fortuna i piani aziendali puntano alla crescita.

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