Marr (Cremonini) si rafforza nelle forniture ai bar

La società del gruppo Cremonini acquisisce la bolognese Sama, che porta in dote sei milioni di euro di fatturato. Nel primo trimestre il gruppo riminese ha confermato i numeri del 2014
Marr (Cremonini) si rafforza nelle forniture ai bar

Marr del gruppo Cremonini punta sulle forniture ai bar e alla ristorazione veloce in un momento in cui la ristorazione classica non ha più tassi di sviluppo importanti e quella collettiva non garantisce una marginalità interessante. Il cambiamento di stili di vita, con la crescente necessità di pause brevi durante la giornata lavorativa premiano questo tipo di offerta e la società, quotata a Piazza Affari, si adegua a questi nuovi trend crescendo in questo segmento anche per acquisizioni. E’ il caso dell’ultima operazione straordinaria, che porterà nel gruppo riminese la bolognese Sama, attiva fin dagli anni 60 tra il capoluogo dell’Emilia oltre che nelle province contigue di Modena e Reggio con 10 agenti e mezzi di proprietà. Marr pagherà 1,7 milioni di euro per la società che nel 2014 ha fatturato sei milioni di euro. Ad acquisire Sama sarà materialmente la New Catering, ovvero la società dedicata a questo tipo di canale che ha fatturato 24 milioni di euro nel 2014 e ha una presenza a Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Pesaro-Urbino e Perugia. Marr confermerà il management dell’acquisita.
Sul fronte dei numeri, per il gruppo guidato dai due amministratori delegati Pierpaolo Rossi e Francesco Ospitali il primo trimestre 2015 si è chiuso con ricavi pari a 290,5 milioni di euro, sostanzialmente invariati rispetto allo stesso periodo del 2014. Le vendite della categoria “Street Market” (ristoranti e hotel non appartenenti a gruppi o catene) hanno raggiunto i 154,8 milioni di euro, con una crescita – interamente organica – del 4,6%, mentre quelle della categoria “National Account” (operatori della ristorazione commerciale strutturata e della ristorazione collettiva) sono state pari a 74,4 milioni, in calo rispetto agli 82,8 milioni del 2014. Le vendite ai clienti della categoria dei “Wholesale” (grossisti) si sono attestate a 61,3 milioni di euro, in incremento rispetto ai 55,5 milioni del 2014. Il risultato netto di periodo è stato pari a 5,2 milioni di euro, in leggera crescita.
Sulla base dei risultati del primo trimestre la società ha confermato gli indirizzi di crescita di quota di mercato e mantenimento dei livelli di redditività raggiunti.

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