Sul piatto di Ferrero c’è la cioccolata Thorntons

La multinazionale di Alba lancia un'opa da 120 miliardi di sterline sulla società britannica, per espandersi in un mercato strategico come quello del Regno Unito
Sul piatto di Ferrero c’è la cioccolata Thorntons

Ferrero punta sulla cioccolata inglese e lancia un’opa sulla società britannica Thorntons da circa 112 milioni di sterline. Un’operazione che consentirà alla multinazionale italiana del confectionery di accrescere la propria posizione in un mercato molto strategico come quello Regno Unito.

“Nel 2014 abbiamo registrato i nostri migliori risultati in Gran Bretagna, il che ci ha dato la fiducia che ora è il momento giusto per ampliare le nostre radici in questo importante mercato– ha spiegato Giovanni Ferrero, amministratore delegato dell’azienda dolciaria – . Tale operazione ( interamente in cash al prezzo di 145 pence per azione ndr) unisce due aziende altamente complementari, ma ancora più importante, unisce due aziende che condividono la stessa passione per i marchi che crescono”

“Ferrero sta offrendo ai nostri azionisti un premio interessante rispetto alla media delle azioni Thorntons degli ultimi tre mesi – ha aggiunto Paul Wilkinson, presidente della società britannica –. Per quanto le prospettive di Thorntons come società indipendente rimangano forti visto che l’azienda sta per intraprendere la prossima fase della sua strategia, il consiglio di amministrazione riconosce i potenziali vantaggi per il brand, le attività, i dipendenti e tutti i soggetti interessati derivanti dalla combinazione con il Gruppo Ferrero”.

Il board del gruppo britannico si è pronunciato con parere favorevole sull’offerta di Ferrero mentre al momento della diffusione della notizia, il titolo si scambiava in rialzo del 42,9 per cento. Thorntons vanta comunque una solita posizione finanziaria:  ha chiuso l’ultimo bilancio con 222,4 milioni di euro di fatturato e un utile operativo di 8,6 milioni di euro e porta in dote alla Ferrero International (8,4 miliardi di euro di fatturato nel 2014) anche 242 negozi e caffè tra Regno Unito e Irlanda e oltre 158 outlet in franchising.

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