Per il momento l’iniziativa riguarda soltanto una decina di ristoranti, tutti nell’area di Seattle. Ma, quando si parla di Amazon, le possibilità che un progetto sperimentale possa in poco tempo diffondersi a livello globale sono sempre molto elevate. E, non a caso, il management del colosso dell’ecommerce ha lasciato intendere, in maniera nemmeno tanto velata, che l’obiettivo è proprio quello di ampliare presto il servizio in altre metropoli americane. Magari già nei prossimi mesi, come confermano numerose indiscrezioni. Il sistema, del resto, è semplice quanto rivoluzionario. Gli utenti di Seattle abbonati a Prime Now, dopo aver inserito il loro codice di avviamento postale, possono visualizzare i ristoranti affiliati ad Amazon per la consegna del cibo a domicilio. Procedere quindi con l’ordine e attendere meno di un’ora per riceverlo a casa, anche con l’opportunità di tenere traccia dello stato della spedizione, così da preparare eventualmente la tavola. In realtà si tratta di un servizio già offerto negli Stati Uniti da altre aziende, come per esempio Seampless. Ma l’esperienza e le dimensioni del gigante di Jeff Bezos sono sicuramente in grado di offrire standard qualitativi superiori, dando così vitalità al mercato, o comunque proporre prezzi decisamente competitivi. D’altronde, questo è solo l’ultimo passo avanti di Amazon nel settore alimentare. Oltre agli investimenti per lo sviluppo di Fresh, infatti, il player ha annunciato anche l’intenzione di lanciare cibi a marchio proprio, insieme a prodotti per la cura della casa.