La Doria, semestre record con ricavi a +20% 

I sughi pronti sono alla base del forte aumento nei primi sei mesi dell’anno. La capogruppo ha incorporato la parmigiana Althea, che sparisce dopo 83 anni 
La Doria, semestre record con ricavi a +20% 

Continua la progressione dell’attività del gruppo La Doria, che nel primo semestre del 2015 ha messo a segno una crescita del fatturato consolidato del 20,3% a quota 378,7 milioni di euro. Un trend che proietta verso gli 800 milioni di euro di giro d’affari a fine anno. Buona parte di questa performance va attribuita al gruppo Pa.fi.al, conosciuto per il marchio Althea, che ha fatto della società salernitana il primo produttore di sughi pronti a marchio del distributore. Scomponendo l’incremento del fatturato, spiega la società in una nota, il 12% proviene dalla società acquisita da qualche mese mentre l’8,3% è frutto di crescita organica. Quest’ultima è dovuta soprattutto a alla linea “legumi e vegetali” mentre il le conserve hanno avuto un andamento pressochè stabile.

L’acquisizione di Althea ha avuto anche benefici sui margini reddituali: il margine operativo lordo (ebitda) è cresciuto del 42% a 33,8 milioni di euro e rappresenta l’8,9% del fatturato. Nel 2014 era il 7,6% dei ricavi. L’utile netto di gruppo è pari a 13.5 milioni di euro, in crescita dell’84.2 per cento.

Le buone notizie per la società non arrivano solo dall’export, il tradizionale bacino di vendite che vale da solo quasi l’80% del totale. Le vendite interne sono cresciute del 22%, con un passo addirittura maggiore delle esportazione. I mercati internazionali che hanno realizzato la crescita più spinta e significativa sono stati la Germania, il Regno Unito, l’Australia e i Paesi scandinavi. C’è da sottolineare che l’indebolimento dell’euro visto nella prima parte del 2015 ha aiutato le vendite, che sarebbero cresciute del 13% a a parità di cambi. I debiti netti sono scesi a 88.7 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 138.2 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2014 , mentre il patrimonio netto ammonta a 200 milioni.

Nell’ottica di semplificare il gruppo e contenere i costi di struttura la capogruppo La Doria spa ha incorporato il controllata Pa.fi.al e le società da questa controllate, che scompaiono quindi come entità giuridiche autonome. Tra queste la Althea di Parma, che era stata fondata nel 1932 ed era uno storico produttore di sughi.

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