Barilla prosegue decisa nel suo piano di sviluppo sui mercati esteri e fa il tris a Manhattan, inaugurando il suo terzo ristorante sulla prestigiosa Sixth Avenue (Avenue of the Americas), a Herald Square, nel cuore della Grande Mela. Secondo quanto dichiarato dall’azienda in una nota: “Il format ‘fast casual’ esportato a New York ha raccolto tanti consensi da spingere a una nuova apertura, per portare lo stile italiano e l’autentica cucina, dalla prima colazione alla cena: non solo pasta, ma anche insalate, panini, dolci e zuppe”.
Del resto il gruppo emiliano sta dando prova di voler crescere sempre di più sul fronte internazionale. Lo scorso giugno ha inaugurato il nuovo impianto del marchio Harry’s, che è diventato il più grande sito industriale di prodotti da forno in Francia. Una “maxi-boulangerie” da 43mila metri quadrati con otto linee produttive. Barilla ha in corso infatti un piano triennale di investimenti 2014-2016 per un totale di 47 milioni di euro che comprende anche la costruzione di una nuova linea produttiva di pane 100% mollica nel sito di Plaine de l’Ain a Lione inaugurata nel giugno 2014 e di nuove attrezzature per gli stabilimenti di Valenciennes e Gauchy.
Sono recenti anche i lanci di “Pasta pronto” negli Stati Uniti dalla cottura semi-istantanea e la pasta fatta con il grano tenero e uova in Brasile, per soddisfare i gusti del più grande mercato del Sud America.