Il ceo Georges Plassat l’aveva già sottolineato in estate, nel corso del suo primo intervento pubblico dopo la convalescenza. Il futuro di Carrefour sarà più omnichannel, con tanti investimenti strategici nel digitale e nel commercio elettronico, acquisizioni comprese. Proprio in questa direzione, una mossa certamente significativa potrebbe essere l’ormai imminente acquisto del portale online hi-tech Rue du Commerce, di proprietà del gruppo Altarea Cogedim, specializzato nel settore immobiliare. L’operazione, già annunciata in pompa magna lo scorso agosto, ha appena ottenuto anche l’assenso della Commissione Europea, che non ha rilevato alcun problema di concorrenza, definendo minime le sovrapposizioni di attività tra le due società. Nessuna informazione, intanto, è finora trapelata sull’importo della transazione che, secondo un’ipotesi diffusa dal Jornal du Net e non ancora smentita, dovrebbe aggirarsi tra i 20 e i 30 milioni di euro. Molto meno comunque dei 100 milioni sborsati appena tre anni fa da Altarea Cogedim, a causa di risultati operativi molto inferiori alle aspettative. Rue du Commerce, pure player dello shopping online, offre prodotti elettronici di consumo e ospita sulla sua piattaforma anche venditori terzi. Nel 2014 ha registrato un fatturato complessivo di 316 milioni di euro, con cinque milioni di clienti mensili. Un’occasione senz’altro propizia per il rivenditore transalpino e i suoi progetti di espansione nell’ecommerce. Con questa acquisizione, del resto, Carrefour diventerà il settimo più grande e-merchant sul territorio francese, dietro Expedia, Amazon, E.Leclerc, CDiscount, Air France e Auchan.