Smart Food Paris, un centro avveniristico per il cibo del futuro

L’amministrazione cittadina e alcune grandi aziende hanno presentato Smart Food Paris. Un centro di ricerca e innovazione per anticipare le tendenze del domani
Smart Food Paris, un centro avveniristico per il cibo del futuro

E’ da sempre considerata una delle capitali mondiali della gastronomia e non solo per il suo legame identitario con la tradizione culinaria francese, o per gli influssi di tante altre culture. Parigi infatti rappresenta anche uno dei centri più all’avanguardia nella sperimentazione in campo alimentare, dalla ricerca di nuove tendenze fino alle proposte ecosostenibili hi-tech. Il poso ideale, insomma, dove aprire una piattaforma dedicata all’innovazione nel food, in un contesto di crescente interesse su queste tematiche da parte della popolazione. Appunto, Smart Food Paris, così com’è stata ribattezzata dall’amministrazione comunale della metropoli transalpina, pronta a inaugurarla entro pochi mesi, in un sito a est della città. Un progetto, ma anche una sfida che si pone diversi obiettivi. Il primo è quello di promuovere, all’interno di una struttura condivisa, la nascita di start-up specializzate nelle nuove frontiere avveniristiche del cibo e nei nuovi modelli di consumo, facilitandone anche l’incontro con il tessuto economico e produttivo di riferimento. Dunque, dai ristoratori agli chef fino alle piccole e grandi marche, con l’intento comune di favorire tra l’altro anche l’agricoltura urbana e la lotta contro gli sprechi alimentari. Partner dell’iniziativa sinora sono Groupe Elior, Carrefour, Groupe Up e Danone. “Le tecniche di produzione stanno cambiando, le aspettative dei consumatori si evolvono e il digitale offre nuove soluzioni – ha spiegato Jean-Louis Missika, vicesindaco di Parigi -. Sono anzitutto questi gli argomenti che le start-up di Smart Food Paris sono chiamate ad affrontare, insieme alle grandi aziende partner”.

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