Social media, i top trend del 2016

Dal futuro di Facebook ai micro-video. Marchi e insegne dovranno inseguire le tendenze dei social per innovare il loro marketing
Social media, i top trend del 2016

Sono ormai un punto fermo nelle strategia di comunicazione dei marchi e delle insegne. Ma una delle caratteristiche principali dei social media resta quella di evolversi continuamente e con estrema rapidità, seguendo o addirittura generando le mode. Marie Dollé, specialista in contenuti digitali per Kantar Media, ha esaminato quali saranno le tendenze più importanti di questi strumenti nel corso del 2016.  Eccone cinque

1- Sarà l’anno di Facebook? Per Marc Zuckerberg la sua creatura deve essere come l’elettricità, onnipresente. Nessuna crisi all’orizzonte, dunque. Anzi, nel futuro del social network ci saranno più contenuti personalizzati e di prossimità, oltre a un maggiore spazio per la geolocalizzazione.

2- Metamorfosi delle notifiche push. I messaggini promozionali e informativi inviati agli utenti rappresentano un vero eldorado per il mobile marketing. Nel 2016 dovrebbero evolversi anche grazie ai contenuti audio, somigliando molto all’e-mail.

3- Pubblicità che rispettano l’user experience. I banner troppo invasivi tendono a irritare gli utenti. I maggiori social si affideranno di più a un advertising cool e poco evidente, lasciando sempre la possibilità di visualizzare o meno gli spot.

4- Video, dal mini al micro. Il pubblico giovane è attratto da video di brevissima durata. I social, Instagram in testa, li accontenteranno fornendo la possibilità di realizzare filmati da appena tre secondi e micro-animazioni digitali.

5- Sviluppo del contenuto effimero. Tutti i social, a partire da Facebook, implementeranno la pubblicazione di messaggi destinati a scomparire dopo appena un’ora. Ma, forse, per gli obiettivi comunicativi dei marchi potrebbe essere una soluzione poco efficace.

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