L’insegna Conad torna nel cuore di Lucca. Ha infatti riaperto il Conad City di Piazza del Carmine, di fronte allo storico mercato del Carmine, dopo un passaggio di gestione e oltre venti giorni di chiusura per ristrutturazione. Il negozio offre un assortimento completo – più di 4 mila prodotti in circa 260 mq di superficie di vendita – con freschi e freschissimi, il più possibile a km 0 privilegiando i fornitori del territorio, e un servizio garantito dalle otto persone impiegate e che si traduce in un orario di apertura continuato dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 20, la domenica dalle 8,30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30.
LA LOCATION – Fiori all’occhiello del piccolo punto vendita sono i reparti ortofrutta, gastronomia e panetteria. Grazie alla posizione centrale, a metà strada fra Via Fillungo e la Torre Guinigi e al curato assortimento, il nuovo Conad City potrà diventare un punto di riferimento per la clientela di vicinato, ma anche di tutti i lucchesi e dei tanti turisti che frequentano il centro storico della città. L’insegna sottolinea come, dopo questa riapertura, i residenti della zona non saranno più costretti a spostarsi con l’auto per la loro spesa quotidiana, contribuendo così anche ad un generale miglioramento della qualità dell’ambiente e della vita.
LA CLIENTELA – “Si tratta di un piccolo negozio perfettamente integrato all’interno delle Mura, nel cuore della città – sottolinea Armando Vanni, socio imprenditore Conad del Tirreno e proprietario del nuovo Conad City –. Questo intervento contribuisce a restituire vivacità al centro cittadino, valorizzandone il patrimonio edilizio esistente. Grazie alla versatilità di Conad, proponiamo un’offerta di prodotti alimentari e per la casa completa e in linea con le esigenze attuali del consumatore, all’interno di un edificio esistente da secoli e di cui abbiamo valorizzato gli elementi distintivi. È un format funzionale, moderno e conveniente, che dedica attenzione e spazio anche alle produzioni tipiche della nostra terra. Un punto vendita capace di interpretare nel modo migliore il concetto di vicinato e che dà risposta alle esigenze di servizio di clienti eterogenei, dall’abitante del quartiere al turista, a chi frequenta il centro storico per lavoro o diletto“.