Costco, cresce la voglia d’Europa

Costco, cresce la voglia d’Europa

Si vanno sempre più rafforzando le voci di un possibile sbarco in Europa continentale di Costco, il colosso americano specialista dei warehouse club. Nel mirino del gruppo – che già opera nel Regno Unito con 22 punti vendita – sarebbero in primis Francia e Spagna, dove nel giro di tre anni potrebbero essere inaugurati i primi impianti. Lo stesso James P. Murphy, senior vice president International operations, avrebbe moltiplicato i suoi viaggi di ricognizione nel Vecchio continente alla ricerca di location interessanti – che avrebbe toccato peraltro anche l’Italia settentrionale – dando così una conferma indiretta delle dichiarazioni rilasciate lo scorso marzo ad alcuni analisti finanziari da Richard Galanti, chief financial officer di Costco: “Penso che nei prossimi due o tre anni ci vedrete annunciare, se non aprire, una o due unità in un paio di Paesi europei”, aggiungendo che “Ci vuole un certo tempo per aprire le unità, apprezzare ciò che vediamo e comprendere tutti i problemi con la distribuzione, le assunzioni e ogni altro aspetto”. A dare ulteriore spinta alla strategia d’espansione del gruppo americano – che guarda con interesse anche India e Australia (dove già ha aperto il primo warehouse club) – sono anche le buone performance finanziarie complessive: nel periodo 30 agosto 2010-3 aprile 2011 le vendite nette hanno raggiunto i 50,79 miliardi di dollari (circa 35,52 miliardi di euro), il 12% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+9% se si esclude il Messico, dove Costco conta 32 punti vendita in joint-venture). A rete di vendita omogenea (al netto cioè delle nuove aperture), il fatturato risulta in crescita complessivamente dell’8% (del 6% negli States e del 14% all’estero). La rete del gruppo comprende 580 warehouse: 424 negli Usa e Portorico, 80 in Canada, 22 nel Regno Unito, 7 in Corea, 6 a Taiwan, 8 in Giappone (uno dei quali, a Tamasakai, è stato seriamente danneggiato dal terremoto e rientrerà in funzione a fine anno), 1 in Australia e 32 in Messico.

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