Unes, con i vestiti usati finanzia progetti di food safety

Unes, con i vestiti usati finanzia progetti di food safety

L’usato fa bene. Uno speciale riconoscimento è arrivato dall’organizzazione umanitaria Humana People to People Italia per Unes Supermercati per la raccolta di abiti usati. Nel 2010, i clienti della catena lombarda hanno donato 372.276 kg di vestiti negli appositi contenitori posizionati presso i 52 supermercati Unes e U2.
Grazie a queste donazioni – pari a 1,1 milioni di capi solo l’anno scorso – Unes Supermercati ha contribuito alla realizzazione di alcuni importanti progetti di Humana, come, per esempio, la formazione per un anno di 744 contadini in Africa, la costruzione di 119 pompe a corda per i pozzi e l’acquisto di 930 kit di semi di girasole e sesamo.
La collaborazione tra Unes e Humana People to People Italia, che utilizza i vestiti usati per finanziare i propri progetti di sviluppo, soprattutto in tema di sicurezza alimentare, è attiva da oltre 10 anni.
Dall’inizio di settembre, l’azienda è impegnata nella promozione dell’evento: soprattutto nei supermercati U2 di Garbagnate Milanese, Lissone, Magenta, Magnago, Monza e Rho, dove si possono donare gli abiti usati in speciali contenitori arancioni, realizzati a sostegno dei progetti Humana per la sicurezza alimentare. Inoltre, Unes ha dato spazio ai volontari di Humana in tre giornate di settembre per informare e sensibilizzare i clienti, che hanno potuto ritirare una cartolina per partecipare alla serata “Fashion for Food 2011”.
Attualmente, sono 925 milioni le persone che nel mondo soffrono la fame: il 98% di esse vive nei paesi in via di sviluppo e il 35% vive in Africa. Humana People to People opera in 13 Paesi di Africa, Asia e America Latina, con la formazione di 68.200 piccoli coltivatori a un’agricoltura sostenibile e capace di generare cibo e reddito. Interviene inoltre a favore di oltre 300mila famiglie coinvolte in 65 progetti di aiuto all’infanzia per migliorare sicurezza alimentare, salute e servizi igienico sanitari.
“Grazie alla sensibilità dimostrata dai nostri clienti – commenta Mario Gasbarrino, amministratore delegato di Unes Supermercati – abbiamo raggiunto risultati più che soddisfacenti: dal 1998 Unes ha raccolto più di 3.100.000 kg di abiti usati, e con la sola raccolta del 2010 sono state risparmiate circa 1.340 tonnellate di CO2, 2 miliardi di litri di acqua, 119 tonnellate di fertilizzanti e 80 tonnellate di pesticidi che sarebbero stati impiegati per la coltivazione di cotone e lino”.

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