Conad Sicilia, 20 milioni da investire nel biennio 2012-13

Conad Sicilia, 20 milioni da investire nel biennio 2012-13

Per il piano anticrisi di Conad Sicilia sono previsti investimenti superiori a 20 milioni di euro per il biennio 2012-2013: una strategia d’attacco che contempla una serie di ingressi di nuovi soci e l’acquisizione di nuovi punti vendita appartenenti ad altri gruppi distributivi siciliani, per dare una spinta decisiva allo sviluppo della cooperativa con l’ingresso di 51 punti vendita per quasi 40mila mq di nuova rete e un fatturato aggiuntivo di 100 milioni di euro. L’operazione è cominciata già nei primi mesi del 2012, con l’acquisizione di 15 punti vendita del gruppo Radenza, nelle province di Ragusa e Siracusa. Continuerà, nei prossimi mesi, nelle province di Catania, Siracusa ed Enna con la canalizzazione e l’assegnazione del marchio ad altri punti vendita. Obiettivo dichiarato è quello di accrescere di ben 4 punti percentuali la quota di mercato in Sicilia orientale, superando il 10 per cento.
A fine 2012, secondo le previsioni del gruppo, la cooperativa opererà in Sicilia orientale con 138 dettaglianti associati e 190 punti di vendita e un fatturato di circa 163 milioni di euro per arrivare a regime nel 2013 a più di 200 milioni.
“Il piano di investimenti in essere – afferma Giorgio Ragusa, direttore generale di Conad Sicilia, in una nota stampa – ha l’obiettivo di aumentare la massa critica, diminuire l’incidenza dei costi, migliorare l’efficienza e liberare risorse da riversare ai soci per aiutarli ad essere competitivi e superare questo difficile momento di congiuntura economica, offrendo agli imprenditori associati le migliori condizioni per crescere e sviluppare la propria attività. Questa crescita evidenzia il successo del modello cooperativo e della figura del socio imprenditore, radicato nel territorio e attento alle esigenze della comunità in cui opera”.
“Conad – sostiene Francesco Pugliese, direttore generale del consorzio – ha progetti importanti nell’isola per promuovere un sano sviluppo e rafforzare il proprio modello imprenditoriale, fatto di imprenditori dettaglianti associati in cooperativa. Per fare ciò adatta le proprie potenzialità di servizio – logistica, comunicazione, valorizzazione del territorio… – alle realtà locali in cui opera e redistribuisce gli utili in loco per dare vita a nuova imprenditorialità cooperativa, promuovere nuovo sviluppo, creare occupazione. Conad interpreta le specifiche dei diversi territori in cui opera anche negli assortimenti, valorizzando i prodotti e i consumi tipici locali per assicurare a tanti piccoli e medi produttori un’opportunità di mercato che altrimenti non avrebbero”.

© Riproduzione riservata